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IBU CUP BIATHLON - VAL MARTELLO (BZ)

Maurizio Torri
12/12/2010

LA RUSSIA CALA IL POKER IN VAL MARTELLO. IBU CUP NEL SEGNO DI MAKOVEEV E GUSEVA

Un vento che arriva da lontano, molto lontano, continua ad avvolgere la Val Martello. Ed è un vento che giunge, travolgente, dall'"est"...

Già, perché anche quest'oggi, nel secondo e ultimo atto dell'IBU Cup nel centro biathlon di Martello (BZ), si è vista nuovamente sventolare la bandiera russa grazie ai successi nelle sprint di Andrei Makoveev e di Natalia Guseva. Dopo i successi di Timofey Lapshin ed Evgeniya Sedova nella giornata di ieri, oggi la Russia ha replicato, calando così un poker di vittorie.

La 10 km sprint è andata al russo Andrei Makoveev davanti al connazionale Artem Ushakov e all'ucraino Artem Pryma. Il quarto? Un altro ucraino, Oleg Berezhnoy. Ottima però la prova degli azzurri con Mattia Cola, a lungo in lizza per il successo, che nel rush finale ha perso qualche secondo di troppo ed è finito quinto, davanti a Christian Martinelli. Dei tedeschi, invece, non vi è traccia, con il migliore che è stato ancora una volta Daniel Böhm (ieri secondo), il quale non è andato oltre l'ottava piazza.
Dopo le individuali di ieri, quest'oggi i biathleti si sono dovuti misurare nelle sprint: 10 km i maschi, 7,5 km le loro colleghe. E anche oggi gli atleti hanno trovato un avversario in più: il vento. Vento che però non ha creato alcun problema a Makoveev, come ha dichiarato il vincitore a fine gara. "Al poligono ho commesso pochi errori e anche il tempo è stato dalla mia parte. Al contrario di ieri, infatti, oggi non ho patito il vento e non ho avuto problemi al tiro". Non è della stessa idea l'azzurro Martinelli. "Negli ultimi metri un forte colpo di vento mi ha rallentato, influenzando il mio tempo finale. Peccato, perché avrei potuto guadagnare qualche posizione in più".

Nonostante una prova non impeccabile al tiro (un errore per lui nella seconda sessione al poligono, che gli è costato un giro di penalità nell'anello di 150 m), Makoveev ha fatto segnare il miglior tempo, scalzando dal primo posto colui che sino a quel momento era stato il più rapido: l'ucraino Pryma (perfetto al poligono), che poi finirà sul gradino più basso del podio. A far tremare il russo ci ha poi pensato il valtellinese Mattia Cola, precisissimo al tiro, che si è trovato anche virtualmente al comando dopo le due sessioni al poligono. Nel finale, però, l'azzurro ha perso lo smalto iniziale e ha dovuto abbandonare il sogno di salire sul podio.
Stessa sorte è toccata all'altro valtellinese Martinelli, sceso in pista per 30esimo, che era riuscito ad insediarsi momentaneamente in terza posizione (nonostante i due errori al tiro nella prima sessione e i conseguenti 300 m. in più da percorrere nell'anello come penalità), salvo poi retrocedere in sesta.
L'ultima vera insidia per il vincitore di giornata è arrivata da un suo connazionale. Artem Ushakov (pettorale numero 113), 10 centri su 10 tiri al poligono, ha provato a strappare il miglior tempo, ma alla fine è stato più lento di 8"5 rispetto a Makoveev: per i russi si tratta di una grande doppietta.

L'altoatesino Dominik Windisch non è invece riuscito a ripetere l'ottimo risultato di ieri (aveva chiuso ottavo), finendo 19esimo. Dopo un primo giro perfetto, il giovane di Rasun è stato frenato dai due giri di penalità nell'anello, causati da un doppio errore rimediato nella seconda e ultima sessione di tiro.
La 7.5 sprint femminile, caratterizzata da un forte vento e dal freddo pungente, ha visto invece imporsi la "zarina" Natalia Guseva, che è riuscita a conquistare il successo dopo aver sfiorato il podio ieri nell'individuale (quarta). La russa si è così rifatta, e con gli interessi, vincendo una gara difficile, complicata da potenti folate di vento che hanno condizionato le due sessioni al poligono, ma anche la spinta sugli sci.

A salvare la spedizione tedesca, invece, ci ha pensato Franziska Hildebrand, seconda, mentre al terzo posto si è piazzata la ceca Gabriela Soukalova. La mira della Guseva è stata impeccabile, al contrario di quella della Hildebrand (un errore) e della Soukalova (due errori) e così la russa ha potuto tagliare il traguardo facendo segnare il miglior tempo, 1'17" più basso di quello della tedesca.

Anche oggi, esattamente come ieri (aveva chiuso 15esima), la migliore tra le azzurre è stata Roberta Fiandino, sedicesima e "frenata" da quattro errori al poligono.
Si chiude così nel segno della Russia anche la seconda tappa di IBU Cup, organizzata dall'Asv Martello Raiffeisen, società capitanata da Georg Altstätter. Ancora una volta un'organizzazione modello da parte dei volontari altoatesini che, messa in archivio la gara di biathlon, ora devono pensare alla prova di Coppa del Mondo di scialpinismo del 6 marzo.
Info: www.biathlon-martell.com

CLASSIFICHE 12.12.2010

Sprint 10 km – Uomini

1) Makoveev Andrei (RUS) 24:33.5; 2) Ushakov Artem (RUS) 24:42.0; 3) Pryma Artem (UKR) 24:49.6; 4) Berezhnoy Oleg (UKR) 24:55.7; 5) Cola Mattia (ITA) 24:57.3; 6) Martinelli Christian (ITA) 24:58.2; 7) Hauser Michael (AUT) 25:01.5; 8) Böhm Daniel (GER) 25:04.5; 9) Joller Ivan (SUI) 25:07.4; 10) Eberhard Julian (AUT) 25:08.7; 19) Windisch Dominik (ITA) 25:30.7; 28) Taschler Daniel (ITA) 26:01.7; 42) Dutto Pietro (ITA) 26:33.4; 52) Bormolini Luca (ITA) 26:45.8; 71) Zini Rudy (ITA) 27:28.7; 90) Romani Riccardo (ITA) 28:14.7; 93) Pozzi Nicola (ITA) 28:27.4; 107) Doddi Mirco (ITA) 29.00.8

Sprint 7,5 km – Donne

1) Guseva Natalia (RUS) 23:20.0; 2) Hildebrand Franziska (GER) 24:37.3; 3) Soukalova Gabriela (CZE) 24:48.7; 4) Rogstad Solveig (NOR) 25:00.6; 5) Iourieva Ekaterina (RUS) 25:02.2; 6) Shumilova Ekaterina (RUS) 25:11.2; 7) Barnes Tracy (USA) 25:32.1; 8) Soulie Laure (AND) 25:34.2; 9) Eckhoff Tiril (NOR) 25:39.1; 10) Nazarova Olga (BLR) 26:08.2; 16) Fiandino Roberta (ITA) 26:31.9; 25) Andreola Michela (ITA) 26:58.9; 46) Perathoner Christa (ITA) 28:52.4