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ROCK JUNIOR, UN SUCCESSO DI PARETE IN PARETE. STRANIERI PROTAGONISTI, MA GLI AZZURRINI SONO OK

Maurizio Torri
7/6/2009

Successo tecnico e di partecipazione al festival dell’arrampicata giovanile. Una vittoria italiana tra tanti stranieri, ma in cinque sul podio.Under 14 Cup, Kid’s Rock, Family Rock, ce n’era per tutti i gusti

Un esercito di 500 ragazzini provenienti da 17 nazioni, anche d’oltreoceano, hanno preso d’assalto il “Climbing Stadium” di Arco (Trentino) in occasione di Rock Junior, il festival giovanile dell’arrampicata sulle pareti che nel 2011 ospiteranno il Campionato del Mondo.

Un po’ agonismo ed un po’ gioco, il Rock Junior ha coinvolto pure i genitori nell’originale competizione “Family Rock”, una coinvolgente staffetta sulla pareti “speed”.

Era la seconda giornata quella di oggi, baciata dal sole salvo un brevissimo acquazzone che non ha certo disturbato i mini-climbers dell’“Europa Cup Under 14”, l’evento di spicco con una classifica combinata dopo le tre prove di speed”, “lead” e “boulder”.

Grande l’impegno dei “ragnetti” che hanno messo in mostra una determinazione ed una grinta senza pari, dal primo all’ultimo, e che hanno messo a dura prova la collaudata macchina organizzativa dell’associazione Rock Master.

Ragazzini ovunque nel climbing stadium, impegnati anche nel “Kid’s Rock”, un gioco all’insegna dello sport e dell’abilità con tre “problemi” da risolvere sulle pareti boulder, di diverso grado in base all’età.

Ritornando all’evento più importante del Rock Junior, appunto la “Europa Cup Under 14”, nome improprio visto che al via c’erano anche rappresentanti d’oltreoceano, è stato un “festival” straniero con cinque italiani che però sono riusciti a salire sui sei podi. Si registrano infatti un primo e un secondo posto tra i maschietti della categoria “C” grazie ai due altoatesini Moritz Sigmund di Bressanone e Filip Schenk della Val Gardena, un secondo e terzo posto nella “A” femminile con Giada Zampa e Andrea Ebner, un nuovo “bronzo” per l’atteso Alessandro Santoni tra i maschi della “A”, forse tradito dall’emozione di gareggiare sulle pareti di casa. Le vittorie sono arrise rispettivamente allo sloveno Bergant ed alla francese Chanourdie nella “A”, all’altro sloveno Drolc ed all’austriaca Sterrer nell “B”, quindi all’austriaca Podolan insieme al già citato “azzurrino” Sigmund nella “C”.

Affollata la “Family Rock” e combattutissima, con i genitori spesso a …scusarsi con i propri figli per le proprie prestazioni: nel mondo dell’arrampicata è frequente il tramando della passione del climbing tra generazioni diverse.

Quando il sole è calato dietro le montagne è stato il momento di chiudere il sipario, con un applauso generale ai partecipanti ed agli organizzatori, che si stanno già preparando ad allestire il prestigioso appuntamento di settembre, la 23.a edizione di Rock Master con un occhio già volto al 2011, all’atteso primo mondiale di arrampicata che si svolge in Italia, in un Trentino che da tempo è patria dei cimbers mondiali.

Info: www.rockjunior.info

Classifiche globali Under 14 Cup:

Categoria A (anni 96-97)

maschile: 1) Bergant Martin (SLO); 2) Preskar Milan (SLO); 3) Santoni Alessandro (ITA); 4) Sifra Radovan (CZE); 5) Waldleben Moritz (SUI)

femminile: 1) Chanourdie Julia (FRA); 2) Zampa Giada (ITA); 3) Ebner Andrea (ITA); 4) De Marco Annalisa (ITA); 5) Alton Giulia (ITA)

Categoria B (anni 98-99)

maschile: 1) Drolc Luka (SLO); 2) Raboutou Shawn (USA); 3) Hajna Miha (SLO); 4) Kovacs-Deak Daniel (HUN); 5) Prampolini Antonio (ITA)

femminile: 1) Sterrer Franziska (AUT); 2) Pirc Brina (SLO); 3) Zarchdlov Katerina (CZE); 4) Kupcikova Lucie (CZE); 5) Scolaris Ilaria (ITA)

Categoria C (anni 2000-01-02)

maschile: 1) Sigmund Moritz (ITA); 2) Schenk Filip (ITA); 3) Ronyai Peter (HUN); 4) Pilotti Stefano (ITA); 5) Dorigatti Cristian (ITA)

femminile: 1) Podolan Viktoria (AUT); 2) Raboutou Brooke (USA); 3) Chanourdie Lucie (FRA); 4) Kovarikova Nina (SVK); 5) Mantiger Anna (ITA)