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ICE MASTER WORLD CUP – DAONE (TN)

Maurizio Torri
2/1/2011

LA STRUTTURA PRENDE FORMA, E I TRACCIATORI ?DELLA TAPPA ITALIANA SONO ASSOLDATI IN COREA

La decima edizione di Ice Master della Valle di Daone porta con se' una grandi novita'...

Dal 2011 la celebre gara di Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio si disputa infatti per la prima volta su una struttura fissa, costruita durante l'estate in localita' Limes, ad alcune centinaia di metri rispetto da quella, mobile, utilizzata negli scorsi anni nel celebre anfiteatro di Pracul.

Il nuovo campo di gara prevede una serie di locali di servizio per la gara, come la sala stampa, un piccolo magazzino, parcheggi e una sala per cronometristi e giudici di gara. Sul piano tecnologico verra' varato un collegamento internet satellitare a banda 3.6 mega download 512 upload con Hot-Bird e EutelSat dall'azienda Tooway, molto importante poiche' rendera' piu' interattiva la gestione di tutta la gara permettendo quel collegamento Internet veloce che – in una zona isolata come la Valle di Daone – e' sempre mancato.

Per quanto riguarda la struttura di gara - una costruzione in gabbie tubolari fissata su tre blocchi di cemento armato rivestite di plastica verde riciclata per inserirsi al meglio nel contesto paesaggistico – i volontari sono al lavoro per allestire gli ultimi ritocchi al percorso ghiacciato, sotto la supervisione dell'ing. Maurizio Gallo. «Grazie alle temperature di questi ultimi tre giorni – spiega – che oscillano tra i -10° e i -13°, stiamo completando il nuovo percorso, che sara' davvero innovativo e molto diverso da quello utilizzato nelle precedenti 9 edizioni».

Un tracciato a mezzaluna, molto tecnico, che presenta pendenze e un grado di difficolta' maggiori, al quale saranno aggiunti negli ultimi giorni a ridosso della gara, alcuni "blocchi" di ghiaccio di forma cilindrica, lunghi 3 metri e dal diametro di circa 70 cm, realizzati in speciali celle frigorifere. Struttura nuova dunque, affidata ad una squadra di tracciatori collaudata, e – di puo' dire senza tema di smentita – uno dei team piu' competenti al mondo per gare di questo tipo.

Ne e' testimonianza la recente "chiamata" in Corea, per organizzare la logistica della tappa di Coppa del mondo che andrà in scena la settimana prima di Ice Master. «Ci hanno contattati in ottobre – ricorda Gallo – al primo sopralluogo ci siamo trovati di fronte una parete verticale di 150 metri che gli organizzatori avrebbero in seguito ricoperto di ghiaccio. Un percorso tutto sommato semplice e distante dagli schemi della Federazione mondiale di climbing che, dunque, andava cambiato. E' cosi' che e' nata una collaborazione che ha portato in questi giorni in Corea Attilio Munari e Massimo Dapoz, due nostri tracciatori ad "esportare" le nostre tecniche di costruzione dei campi di gara per il climbing. Una bella esperienza che ci inorgoglisce e che è anche un riconoscimento per il lavoro fatto in questi dieci anni in val di Daone».