Matteo Bernasconi e Matteo Della Bordella sono tornati due giorni a El Chalten dopo una settimana consecutiva di brutto tempo, perché i calcoli sul cibo si erano rivelati un po' ottimisti...i due, infatti, avevano il seguente regime alimentare: colazione con barretta, una minestra per pranzo, polenta e mezza scatoletta di tonno alla sera. La situazione è questa: i due hanno salito otto lunghezze più lo zoccolo, che di fatto è un tratto di via avendo 100 metri di circa sesto grado e il resto nevaio 60/70 gradi. La roba è tutta in parete, perché stimano che con 4gg di bello consecutivo ( utopia?) potrebbero andare in cima, o perlomeno al colle, che secondo Matteo vorrebbe dire 20 tiri di corda. Dal colle in cima sarebbero altri 6-7 tiri. Davanti hanno un sistema di fessure, e quindi è proprio la meteo la grande, grossa incognita.

L'8 di Gennaio, mentre erano in parete, sono stati sorpresi da una bufera violentissima. Sono riusciti ad avanzare ancora il pomeriggio, prima di desistere, il vento strappava via quasiasi cosa e non riuscivano a sentirsi a oltre un metro!

Ora sperano di riuscire a tornare sotto la parete entro Domenica, forzando i 45 km di avvicinamento nei prossimi giorni di brutto tempo ( il problema vero è al passo Marconi, dove il vento è terribile). Questo perchè le previsioni, da confermare, danno due giorni di bel tempo da domenica. Il tentativo di avvicinamento di domani, dunque, è molto importante. Matteo Della Bordella, al telefono, ha detto che sono motivatissimi e staranno laggiù, in truna o in parete, fino all'ultimo giorno. Ha poi voluto sapere tutto delle vicende in falesie di Lecco e dintorni...