Il primo nato e cresciuto in Alta Valtellina, è ormai orientato verso gli 8000. Il suo curriculum è di assoluto rispetto; oltre ad essere tra gli alpinisti italiani più conosciuti dal grande pubblico, ha uno spiccato senso mediatico che gli ha permesso di avvicinare un gran numero di persone al mondo dello sport e alla montagna.

Il secondo, morbegnese, è il classico ragazzo della porta accanto. Sui monti si diverte, lavora e occupa il tempo libero. Padre di due gemellini, concilia molto bene la sua passione con la montagna con gli impegni familiari - cosa non semplice in questo ambiente -. Decisamente abile su ghiaccio, lo scorso anno ha effettuato la prima ripetizione italiana sulla via dei Ragni alla parete ovest del Cerro Torre.

Il terzo, chiavennasco, è un vero fuoriclasse del verticale. Abile sia su roccia che su ghiaccio, ha in curriculum mozzafiato nel quale spiccano diverse prime assolute anche in solitaria. Per lui nessuna vetta griffata. Il suo alpinismo lo ha infatti visto vagare sulle montane di Valtellina e Valchiavenna.

Il primo appuntamento è fissato per Venerdì 31 Luglio al Polifunzionale di Rasura con la guida alpina e maestro di sci di Santa Caterina in Valfurva. Titolo della serata è “Sul K2 in punta di Piedi”. Per l’occasione Confortola ripercorrerà le fasi salienti della tragica ascensione dello scorso anno, guardando però al futuro. Nonostante l’amputazione ai piedi, “Il Selvadek” è già tornato a scalare e nel mirino ha le prossime imprese ch salvo sorprese dell’ultim’ora dovrebbero essere rimandate al 2010. Quest’estate, infatti, lo vedremo impegnato come guida alpina. «Il lavorare un po’ in montagna mi servirà ad allenarmi, ricostruirmi fisicamente e soprattutto a riabituarmi ad arrampicare. Nel cassetto ho già una spedizione su un 8000… Dovessi trovare degli sponsor sarebbe già nel 2010».
“Storie di Uomini e Montagne” replicherà venerdì 07 Agosto con Fabio Salini per concludersi sabato 12 settembre con Rossano Libera