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SPEDIZIONE ALPINISTICA MILITARE ITALIANA IN ARGENTINA

Maurizio Torri
4/1/2011

SCATTATO IL PIANO B: TRASFERIMENTO DA RIO GALLEGOS A MENDOZA...

Sfumato l'obiettivo Cerro Torre (quota 3102) e Fitz Roy (quota 3375), ora si punta l'Aconcagua, il gigante delle americhe con i suoi 7000 metri!!

Anche qui le difficoltà non mancheranno, e saranno dovute sia alle condizioni metereologiche, in teoria meno influenti rispetto alla Patagonia, e alla quota. Ascensione all' Aconcagua (quota 6962) lungo la "ruta normal" nel quadro delle attività addestrative ed alpinistiche congiunte con la "Escuela Militar de Montana dell' Esercito Argentino". Si tratta di un' ascensione molto lunga ed impegnativa, caratterizzata dalle difficoltà di acclimatamento alla quota e dal lungo avvicinamento.

In queste ore è in corso trasferimento a Nord dell'Argentina per il Gruppo Militare di Alta Montagna. Già dalla giornata di lunedì sono iniziate le procedure di riordino delle attrezzature varie utilizzate finora nella Spedizione, così da avere tutto pronto per la partenza con il bus. Partiti da El Chaltèn, gli alpini andranno in direzione di Rio Gallegos, dove un aereo li porterà a nord. Termine del viaggio sarà Mendoza, dove gli alpinisti avranno qualche giorno per riprendere le energie e organizzare la salita all'Aconcagua. A Mendoza ci sarà poi il congiungimento con la Escuela Militar de Montana argentina, con cui compiranno l'ascesa.

Il capo spedizione Ettore Taufer racconta come ci sia sicuramente delusione all'interno del Gruppo per lo svolgimento della prima parte della Spedizione: purtroppo il maltempo ha giocato un ruolo estremamente decisivo e i nostri alpinisiti non hanno potuto fare altro che adattarsi. Sicuramente si tratta, a livello di bagaglio personale, di un'esperienza molto utile per il futuro degli alpinisti, speriamo ricco di altre spedizioni di tale livello.