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MONDINELLI, GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO CORSO D'ALTA QUOTA: FOTO E VIDEO

Maurizio Torri
30/7/2009

ALAGNA VALSESIA: Un occhio alla sicurezza e l'altro al rispetto degli altri. Imparare ad arrangiarsi con poco, ad affrontare ogni imprevisto e a lavorare in squadra.

Questi i valori fondamentali dell’High Mountain University, la scuola d'alta quota fondata da Silvio "Gnaro" Mondinelli che, il 25-26 luglio, sul Monte Rosa, ha diretto il primo dei suoi corsi: come prepararsi ad una spedizione alpinistica.

"In due giorni abbiamo imparato tantissime cose - hanno detto gli otto allievi della scuola alla fine del corso -. Ma quello che sicuramente non dimenticheremo mai, sono la passione e l'entusiasmo di Gnaro. Ti fa venire ancora più voglia di andare in montagna, di visitare l'Himalaya".

L’alpinista bresciano, trapiantato da anni ad Alagna Valsesia e in forza alla Guardia di Finanza, ha tenuto lo scorso weekend il primo corso della High Mountain University sul Monte Rosa. Il corso è iniziato venerdì sera al rifugio Pastore, con la presentazione delle attività e un video di Mondinelli. Sabato mattina, il gruppo al completo si è trasferito in quota, al Col d’Olen, circa 2800 metri di quota, dove è stato installato il “campo base” della spedizione. Poi, un briefing nel quale Mondinelli ha incantato e divertito i suoi allievi con episodi, racconti e malizie imparate nel corso delle sue innumerevoli spedizioni in Himalaya, dove ha scalato le vette più alte del pianeta ma anche imparato a saper rinunciare, a salvare vite umane, a rispettare la montagna in tutti i suoi aspetti.

Mondinelli ha svelato trucchi per risparmiare spazio nello zaino, per aumentare la propria sicurezza e quella dei compagni. Metodi di allenamento e acclimatamento, scelta e organizzazione dei luoghi dove accamparsi. Ma anche come destreggiarsi tra le agenzie, come dividere e scegliere i materiali, come pianificare la salita, come usare ramponi, piccozze, corde, jumar.

Gli allievi della High Mountain University per un intero weekend hanno vissuto una spedizione simulata con tanto di imprevisti, prove sul campo, discussioni di gruppo ma anche merende in compagnia e chiacchierate sotto le stelle.

Al primo corso Himu c'era chi ha salito l'Aconcagua e vorrebbe provare un ottomila. C'era chi ha in programma una piccola spedizione su un settemila. Ma anche chi non aveva mai messo i ramponi, chi si è innamorato dell'Himalaya leggendo dei libri, chi frequenta abitualmente le Alpi e semplicemente ammira Mondinelli e vuole imparare da lui come vivere la montagna.

Tutti, indistintamente, sono tornati a casa entusiasti e impazienti di mettere in pratica gli insegnamenti di Mondinelli nei prossimi mesi, in un corso avanzato o magari in un trekking in Himalaya da organizzare con lo stesso gruppo, che ha raggiunto un affiatamento da manuale.