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MESEMONTAGNA 2011 - TRENTO

Maurizio Torri
4/11/2011

OGGI PARTE MESEMONTAGNA NUMERO 6. L'ALPINISMO RACCONTATO DAI PROTAGONISTI

MeseMontagna per il sesto anno si appresta a portare nella Valle dei Laghi (a venti minuti da Trento) una fitta agenda di appuntamenti legati all'alpinismo e alle imprese in quota: incontri con i protagonisti, film, foto, video, teatro...

Si parte venerdì sera (4 novembre), con Pietro Dal Prà, vicentino, vagabondo delle cime, come si definisce lui stesso. Seguiranno, nel corso degli 11 appuntamenti che si susseguono per tutto novembre, altri nomi di grande interesse, fra cui Fausto De Stefani, secondo italiano a scalare tutti gli Ottomila. Quest'anno poi, l'attenzione non sarà solo sulle "imprese", piccole e grandi, ma anche sulla solidarietà, perché questo sentimento è parte integrante della storia della montagna. Senza l'idea di solidarietà non sarebbe nato il soccorso alpino e non si porterebbero a termine molte scalate. Il ricavato e anche il cachet dei partecipanti sarà devoluto a organizzazioni e progetti non profit, come l’Admo (Associazione donatori midollo osseo). Su questo aspetto insiste molto il Comitato organizzatore, composto da: Comune di Vezzano, sezione Sat della Valle dei Laghi, Gs Fraveggio e da Angelo Giovanetti, in qualità di “direttore alpinistico”.

Dal 4 al 25 novembre, dunque, ci saranno 11 appuntamenti serali (a parte due), che avranno come centro il Teatro di Vezzanon (tranne due le eccezioni: Padergnone e Covelo).

Naturalmente a coinvolgere sono gli incontri con i protagonisti della montagna, con personaggi come Sergio Martini, Massimiliano Gasperetti, Pietro Dal Prà, Almo Giambisi, o De Stefani. Questa edizione, però, non vuole essere dedicata solo alle “imprese”, ma alla passione e quindi anche all’andare in montagna della gente comune. Ci saranno storie di donne, di persone comuni e di chi sfida la disabilità (come Gianfranco Corradini o Silvia Parente) pur di respirare l'atmosfera delle vette.

A completare l’offerta ci saranno alcune pellicole premiate al FilmFestival della Montagna, e inoltre testimonianze d'epoca, come quella sulla storica impresa del ’61 sul McKinley di Riccardo Cassin, rievocata da un personaggio eccezionale, il giornalista Rolly Marchi, e commentata da un alpinista di oggi, Fabio Valseschini, che ha ripercorso la stessa via a cinquant'anni di distanza. Novità del 2011 sono: lo spazio dedicato alla comicità, sotto la direzione artistica di Lucio Gardin, e quello dedicato al teatro, con una rappresentazione ispirata alla conquista del Cervino.

La serata inaugurale (dopodomani, venerdì) prevede, oltre all'incontro con Dal Prà, la premiazione delle foto partecipanti al concorso “Fotografa la Valle dei Laghi” (che resteranno in mostra tutto il mese nel foyer del teatro) e la presentazione di “Artborea” di Daniela Usai.