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IL PICCO GLORIOSO 1862 – 2012

Maurizio Torri
11/2/2010

PROGETTO PER LA CELEBRAZIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA SALITA AL MONTE DISGRAZIA

Da un’idea dell’Associazione Guide Alpine Maestri Di Alpinismo Della Valmalenco Associazione Guide Alpine Valmasino “Il Gigiat”

I protagonisti

Leslie Stephen – critico letterario, filosofo e uno dei maggiori rappresentanti dell’alpinismo britannico, fu tra i fondatori del Club Alpino Francese, editore dell’Alpine Journal dal 1868 al 1871 e autore del libro alpinistico The Playground of Europe (1861). Fu padre della celebre scrittrice Virgina Woolf.

Edward Shirley Kennedy – fu tra i fondatori dell’Alpine Club, la prima associazione alpinistica al mondo, autore di numerose e difficili ascensioni su tutto l’arco alpino, coniò il celebre motto: “Where there’s a will, there’s a way”.

Melchior Anderegg – una delle migliori Guide elvetiche di metà ottocento, accompagnò i suoi clienti su numerose vette inviolate, nell’Oberland, nel Vallese e nel gruppo del Monte Bianco.

Thomas Cox – di lui non esiste una biografia ufficiale essendo semplicemente un domestico (forse di Kennedy), ma comunque contribuì al buon esito dell’impresa.

La montagna

Il Monte Disgrazia 3678 m è una delle vette principali della Valtellina e delle Alpi Retiche. Decisamente imponente, grazie alla posizione realitavemente isolata della sua vetta ed alla estesa copertura glaciale, oltre ad essere punto trigonometrico di prim’ordine, è punto di incontro tra le creste che salgono dalla Val Masino e quelle della Valmalenco.

Il perché di una ricorrenza

Il progetto Picco Glorioso 1862-2012 vuole essere un contributo alla consapevolezza e alla riconsiderazione del patrimonio delle Alpi valtellinesi. Gli elementi che rendono peculiare questo evento sono da ricercare nella fama internazionale della montagna, per quanto, a differenza di quasi tutte altre vette delle Alpi che si trovano sulla linea di confine, essa ricada completamente in territorio italiano. Per la sua posizione a cavaliere tra le due più importanti vallate della media Valtellina, sulle sue pareti e sulle sue creste si sono intrecciate le vicende e le imprese di alpinisti e guide di Val Masino e Valmalenco.

A conferma di come il Disgrazia sia subito entrato nella storia delle popolazioni locali ricordiamo che nel 1874, la prima salita italiana fu compiuta da alpinisti di Sondrio accompagnati da tre guide malenche (Enrico Schenatti da Chiesa, Joli portatore da Torre e Antonio Flematti detto “Gatt” da Spriana).