Categoria: 

CERRO TORRE X DANIELE NARDI

Maurizio Torri
28/11/2010

PARTITO ALLA VOLTA DELLA PATAGONIA.... l'affermato alpinista di Sezze Romano (LT), supportato ancora una volta dall'abbigliamento tecnico e dall'attrezzatura SALEWA, tenterà una impegnativa ascensione al mitico Cerro Torre, la spettacolare vetta di 3102 m su cui aleggiano ancora le polemiche relative alla sua conquista...

Insieme a Daniele, fanno parte della spedizione anche gli alpinisti Marcello Sanguineti di Genova e Andrea Di Donato di Teramo, compagni di avventura conosciuti qualche anno fa durante un'ascensione sul Monte Bianco, con cui Daniele ha poi condiviso le vette del Nepal.

«Tutti gli alpinisti hanno sognato almeno una volta nella loro vita di provare a scalare la "torre del vento", il Cerro Torre», ha raccontato Daniele Nardi, alla vigilia della spedizione. «A me fa più piacere definirla "viaggio". In effetti, di "spedizione" - nel senso stretto del termine - ha poco. «Partiremo con 40 kg di bagaglio al seguito per ciascuno, senza cargo o quant'altro. Il viaggio nasce dalla voglia di scalare e mettersi alla prova».

La vetta del Cerro Torre, situata in una regione tuttora contesa tra Cile e Argentina, e? considerata tra le grandi imprese alpinistiche perche?, qualunque via si scelga, si devono superare oltre 800 metri di parete granitica verticale, per arrivare alla cima. La quale, a completare le difficoltà, è perennemente ricoperta da un "fungo" di ghiaccio. L'ascesa, già ostica di per sè, è resa ulteriormente impegnativa dalle condizioni meteorologiche, spesso avverse, con violente sferzate gelide di vento. Uno scenario severo che mette a dura prova atleti e materiali.

«Effettivamente sono un po' preoccupato per il vento», ha ammesso Daniele, «ma d'altro canto sono molto tranquillo per il materiale che utilizzeremo. Nelle due precedenti spedizioni (in Pakistan e in Nepal) ho testato sulla mia pelle la nuova linea Pro di SALEWA e devo dire che si comporta molto bene in condizioni di vento forte e temperatura molto bassa. Sarebbe già bello se dovessimo arrivare nei pressi del fungo sommitale, per carità, ma non è la stessa cosa finire la via su roccia o riuscire a scalare anche il fungo di ghiaccio della vetta».

Durante la spedizione, chiunque potrà seguire i tre alpinisti nel loro tentativo su www.mountainfreedom.it verranno infatti postati con regolarità aggiornamenti con diversi filmati e le news sul sito ufficiale www.salewa.it .