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ADAM ONDRA SHOW IN VALMALENCO (SO)

Maurizio Torri
31/7/2011

IL CECO HA LETTERALMENTE DATO SPETTACOLO LIBERANDO INGAGGI A DIR POCO TOSTI

Due giornate per gourmet dell'alpinismo quelle che Cai Valmalenco e gestori del centro sportivo di Pradasc hanno regalato ai numerosi appassionati un personaggio simbolo come Mick Fowler e poi il più grande talento dell'arrampicata su roccia al mondo Adam Ondra

Direttamente a Lanzada dopo i campionati mondiali di arrampicata recentemente conclusisi ad Arco di Trento e che lo hanno visto sul podio in tutte le discipline, il vincitore del titolo "Rock Master" e della classifica della combinata (lead + boulder), ha letteralmente dato spettacolo lasciando i presenti a bocca aperta. Per nulla affaticato dall'impegno sportivo terminato proprio il giorno precedente, Adam Ondra ha subito deliziato il folto pubblico che l'ha seguito sotto le pareti di scalata, liberando con estrema naturalezza alcune delle vie più difficili situate sulle "falesie" dell'Alta Val Lanterna, nei dintorni della diga di Alpe Gera.

Non pago, l'Harry Potter del verticale è passato "flash" pure sui tiri di Campo Moro e sulle falesie del Rifugio Zoia. Che dire, un vero fenomeno capace di passare "a vista" (al primo tentativo) su alcune vie di grado 8a/8a+ che attendevano di essere liberate ed erano state appositamente attrezzate per l'occasione da un team di arrampicatori che sta valorizzando la zona (le guide alpine Nicola Bruseghini e Luca Maspes, insieme a Matteo De Zaiacomo e Matteo Coatti).

Quella di Ondra un'esibizione di arrampicata di altissima difficoltà durata un pomeriggio e che si è conclusa al Rifugio Zoia, dove i gestori hanno offerto un aperitivo/buffet a tutto il pubblico presente. Prima di andarsene Ondra ha pure promesso un ritorno con sosta prolungata per visitare le aree di scalata che stanno nascendo nella zona di Franscia-Campo Moro; aree particolarmente indicate per l'arrampicata estiva e con un potenziale ancora importante.

«Ho voluto festeggiare i 2 anni di gestione del centro sportivo con un evento importante –ci ha confidato la guida alpina Ivan Pegorari -. Ho quindi pensato ad un forte atleta e mi son trovato di fronte un ragazzo eccezionale. Semplice e disponibile: parla 5 lingue, ha la media del 9 al liceo, ha già un certo carisma ed è sicuro un modello per molti giovani. Oltre a stupirmi per le sue abilità arrampicatorie mi ha lasciato impressionato per come per lui questo sia una cosa normale e scontata. Sa di essere forte ma non ne dà importanza, è sereno perché ama arrampicare. Dopo aver scalato tante vie dure in giro per il mondo sentirsi dire che un "semplice" 8a+ di una nostra falesia è davvero fantastico è quasi incredibile».

Alle sue parole hanno fatto eco quelle del collega Luca Maspes: «In questi ultimi giorni c'era attesa per l'arrivo di Ondra, soprattutto tra i numerosi giovani che hanno iniziato ad arrampicare in Valmalenco, prima sulla struttura artificiale a Lanzada poi sulla roccia vera ai laghi di Campo Moro. Intorno ai due laghi negli ultimi mesi abbiamo scoperto tanta roccia per arrampicare, con alcuni tiri anche di classe e difficoltà. La visita del fenomeno Adam Ondra è un trampolino di lancio anche per la frequentazione di queste aree che sono in cima alla lista per l'arrampicata estiva in Lombardia: ambiente di media-alta montagna e clima fresco, facilità di accesso, roccia solida».