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UTMB® IL POKER DI D'AHENE

Sottotitolo: 
Al femminile tutte dietro a Courtney Dauwalter....

28/8/2021
Tags: 
Chamonix
utmb
ultra trail
monte bianco
François d´Haene
Courtney Dauwalter

François d´Haene si aggiudica la la 18ª edizione dell'UTMB® in 20h45m. Diventa così il primo atleta a ottenere la 4ª incoronazione dopo quelle del 2012, 2014 e 2017. Chapeau...

deve avere quindi perfettamente gestito il suo recupero e controllato i suoi avversari per tutto il percorso. Avendo approfittato suo malgrado dei ritiri di Xavier Thévenard (50esimo km) e Tim Tollefson (78esimo km), D'Haene ha subito preso il comando insieme a un altro favorito designato, l'americano Jim Walmsley. Lasciata Courmayeur (ITA), poco prima di metà corsa, dopo aver superato insieme all'americano il passo Bonhomme, il passo de la Seigne e la cresta del Mont Favre, D'Haene ha preso un piccolo vantaggio e ha lasciato la base vita italiana con un vantaggio di 3 minuti.

Nella lunga salita al Grand Col Ferret che ne è seguita, anche Walmsley ha gettato la spugna, subito seguito da Pablo Villa (ESP). L'orizzonte si era sgombrato per D'Haene, anche se le avversità erano ora personificate da Aurélien Dunand-Pallaz (FRA) e Germain Grangier (FRA), passati a 10 minuti dalla cima del Grand Col Ferret, e da Mathieu Blanchard (FRA), a 25 minuti. Nella grande discesa a Champex (SUI), D'Haene ha mantenuto il suo vantaggio ed è arrivato al punto di rifornimento con 12 minuti di vantaggio su Aurélien Dunand-Pallaz. Nella salita delle Tseppes, Blanchard ha ripreso Germain Grangier passando in 3a posizione provvisoria. A Vallorcine (km 150) D'Haene ha fatto un rifornimento rapido (1m15s) e si è rimesso in cammino per la salita della Tête au Vent e della Flégère, gli ultimi 900 metri di dislivello in gara. Con un meteo soleggiato, D'Haene non ha perso vigore, mantenendo Dunand-Pallaz a una distanza rispettabile e costante (circa 15 minuti).

Una volta arrivato a La Flégère, era il momento di tuffarsi verso Chamonix per regalarsi una quarta vittoria all'UTMB®. «Dopo un inizio di stagione difficile, sono stato in grado di motivarmi nuovamente per questa sfida", ha detto D'Haene al traguardo. “Questa vittoria me la sono assaporata fino alla fine, è stata molto difficile da ottenere. Le mie gambe si sono indurite abbastanza in fretta. Prima di Courmayeur abbiamo giocato bene con Jim Walmsley e questo ha pagato. Da Courmayeur a Champex ho sofferto. È stata una gara davvero intensa».

 

 

Dietro di lui, la minaccia Dunand-Pallaz è rimasta presente fino alla fine. Il detentore del record mondiale di dislivello positivo in 24 ore (17.218 metri) è rimasto attaccato per tutta la corsa di 170 km, per finire magnificamente in 2a posizione, con 20h58m. «Era il mio grande obiettivo di questa stagione, ma sono stato in dubbio fino all'inizio di agosto. Ho avuto anche molta paura all'inizio della gara, perché ho avuto crampi al quadricipite quasi da St Gervais, ma poi sono tornato a posto a poco a poco. E soprattutto, ho lottato per mantenere la mia 2a posizione, perché il 3° era vicino, e ho dato tutto fino alla Tête aux Vents dove ho capito che ci stava un secondo posto…».

Mathieu Blanchard completa questo podio 100% francese, il primo nella storia dell'UTMB®, con 21h12m. 

 

 

La gara femminile ha visto una sola atleta dominare, la campionessa in carica Courtney Dauwalter (USA). Con impressionante facilità, l'americana ha vinto per la seconda volta a Chamonix, in 22h30m, finendo 7a in classifica generale. La campionessa del Colorado ha migliorato di quasi due ore il tempo con cui ha vinto del 2019.

 

 

Dietro all'americana, Camille Bruyas (FRA) ha superato il suo battesimo del fuoco nell'evento, concludendo al 2° posto. La francese, sempre presente tra le prime linee, ha superato la svedese Mimmi Kotka durante la seconda parte di gara per concludere, in 24h09m, al 16° posto in classifica generale. Mimmi Kotka completa questo podio molto internazionale in 3a posizione, con 25h08m.