Iker Karrera
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TOR DE GEANTS 2013 - VALLE D'AOSTA

Sottotitolo: 
Il popolo del trail è diviso, ma era giusto continuare....

Redazione
11/9/2013
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2013

Iker Karrera ha chiuso i 330 km 24.000 d+ in 70h4'. Al traguardo nessuno festeggaimento, ma musica a bassissimo volume  e dediche speciali per lo sfortiunato Yuang Yang...

Il popolo del trail e l'opinione pubblica sono divisi sulla decisone presa dagli organizzatori del Tor de Geants 2013. Alcuni mugugni al traguardo non sono mancati per la mancata sospensione della gara dopo la scivolata fatale che è costata al vita al quarantatreene atleta cinese Yuang Yang. Ma lasciatecelo dire, era giusto continuare.  Giusto continuare e giusto ricordarlo con musica sosttotono e con dediche speciali come quella fatta dal Oscar Perez secondo classificato: «El Tor es tan grande, como lo fuiste tù»!!

Quest'ultimo, proprio sotto lo striscione d'arrivo  a Courma si è pure tolto il pettorale con il numero uno e l'ha consegnato nelle mani del vincitore 2013 Iker Karrera...Un gesto di amicizia, un gesto di umiltà, un gesto di rispetto, un gesto da vero trailer.

L'avevamo scritto in uno dei vari pezzi di presentazione: il Tor non è una gara come le altre. E' un surrogato di fatica, sudore, dolore, stanchezza, gioia… un viaggio dentro se stessi. Un'esperienza di vita. E vivere significa nascere, fare delle esperienze - belle o brutte che siano - e anche morire. E allora basta con le finte ipocrisie. Sappiamo tutti che andando in montagna ci si può anche fare male, ci si può ferire e anche morire. Cosa dovremmo fare? Starcene a casa? Ogni giorno in auto muoiono delle persone, ma non per questo vengono chiuse le autostrade. Ogni giorno annegano dei bagnanti, ma non per questo vengono affissi divieti di balneazione. Giusto quindi andare in montagna con la consapevolezza che dei rischi in ambiente si corrono, ma giusto anche dire che ogni concorrente del Tor era ed è consapevole di tutto ciò.

Meglio quindi andare avanti, non senza far finta di niente come alcuni hanno detto, ma ricordando  Yuang Yang come di certo anche lui avrebbe voluto....

 

AL TRAGUARDO DI "COURMA":

Dopo una cavalcata trionfale di 330km il basco del Team Salomon Iker Karrera ha quindi vinto l'edizione con il tempo record di 70h4'. Quasi sei ore in meno rispetto al crono 2012 siglato da Oscar Perez oggi secondo. Da qui si capisce che il soprannone "Porsche" che gli amici hanno affibiato al fortissimo Karrera non è casuale. 

 

Come anticipato, seconda piazza di giornata per Oscar Perez, autore di una grandissima rimonta. L'atleta spagnolo è arrivato a Courmayeur alle 8.47 con un distacco di quasi mezz'ora e  migliorando di molto il proprio personale. Terzo con uno stratosferico 72h05' l'idolo di casa del team Tecnica, Franco Collé.

 

In gara donne Francesca canepa ha concesso il bis mettendo dietro l'iberica Nerea Martinez ed Emanuela Tonetti Scilla

 

A BREVE MORE INFO... STAY TUNED!!!