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1° WILD TRAIL TERRAACQUACIELO – PIEVE VERGONTE (VB)

Maurizio Torri
9/8/2011

MARCO ZARANTONELLO & GIOVANNA CAVALLI PRIMI TRA LE INTEMPERIE

Pioggia e nebbia hanno caratterizzato la prima edizione del Wild Trail TerraAcquaCielo, disputatosi a Pieve Vergonte....

le pessime condizioni atmosferiche hanno costretto gli organizzatori a una drastica modifica del percorso lungo: invece dello spettacolare percorso che toccava il lago Ravinella si sono effettuati due giri di parte del percorso breve, per un totale di 47 km; la piccola riduzione del percorso ha d'altra parte comportato un aumento del dislivello positivo, che alla fine è stato di quasi 5.000 m.

L'accentuata durezza del percorso e le difficili condizioni atmosferiche non hanno impedito a Marco Zarantonello di vincere trionfalmente in meno di 6 ore: l'atleta lombardo del Team La Fuma è stato a lungo insidiato da Stefano Ruzza, ma si è presentato all'arrivo di Pieve Vergonte con circa un minuto di vantaggio sul portacolori dell'Atletica San Marco.

Zarantonello si è detto estremamente felice per la vittoria, giunta dopo un periodo piuttosto difficile dal punto di vista fisico e ha parlato di un percorso difficile ma decisamente affascinante, nonostante il parziale taglio. Al terzo posto è giunto Stefano Sartori, del Fila Team.

In campo femminile la vittoria è andata a Giovanna Cavalli (Runners Bergamo), che è passata in testa a tutti i controlli: dietro di lei arrivo in coppia per Giulia Arrigoni (3Life) e Scilla Tonetti (Runners Olona).

Nella TAC Short vittoria per Luca Caretti, autore di una gara in costante progressione: il portacolori del GSA Alpini ha raggiunto nella seconda parte di gara Enrico Zambonini (G.S. Genzianella), in testa per molti km, per poi staccarlo e arrivare a Pieve Vergonte con un vantaggio di oltre 4 minuti sullo stesso Zambonini. Al terzo posto si è classificato Stefano Cerlini (G.S. Bognanco).

Un nome di grande prestigio per la vincitrice della TAC Short: si tratta dell'ex Campionessa Mondiale dei 100km Monica Casiraghi (Cellfood), che ha staccato quasi mezz'ora la seconda arrivata, Antonella Arami (ASD Gravellona VCO), e la terza, Francesca Ferrari.

Un grandissimo plauso va comunque a tutti i podisti che si sono cimentati in una gara che proprio a causa della condizioni atmosferiche ha assunto contorni epici: pioggia e nebbia sono state fedeli compagne di viaggio, ma, grazie all'encomiabile lavoro di pulitura e tracciatura del percorso da parte dell'organizzazione capitanata da Livio Tretto, i podisti hanno potuto affrontare il percorso, già molto duro in condizioni normali, in sicurezza.

Commenti molto positivi anche per il percorso in sé, anche se le nuvole basse non hanno permesso di apprezzare un'altra delle caratteristiche fondamentali del percorso, ovvero i grandiosi panorami.

Quello che più resterà negli occhi di chi era presente a Pieve Vergonte saranno però i volti dei podisti all'arrivo, volti che esprimevano gioia per l'impresa portata a termine, ma in qualche caso anche sofferenza, come nel caso quelle della spagnola Rosa Lasagabaster Armenda, giunta al traguardo con un ginocchio dolorante dopo oltre 10 ore di gara, scoppiata in lacrime all'arrivo e consolata dal marito e dai suoi splendidi quattro bimbi.