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TROFEO KIMA 2009

Maurizio Torri
22/8/2009

Il vincitore degli ultimi 2 Kima sarà l'uomo da battere alla Sky della Valmasino.

Il Direttore Fabio Meraldi assicura: «Stiamo lavorando per riportare l'evento ai vertici della specialità»!!!

Trofeo Kima, in attesa della Grande Corsa sul Sentiero Roma che nel 2010 potrebbe anche essere mondiale, domani i riflettori saranno tutti puntati sulla Sky della Valmasino. Con i suoi 25.5km di sviluppo, dislivello di 1850m e traguardo volante posto all’altezza del Passo Barbacan - 2570mslm -, tale kermesse vedrà come super favorito dei pronostici il bergamasco Paolo Gotti. Già sul gradino più alto del podio degli ultimi due Kima, l’alfiere del Valetudo Skyrunning sembra intenzionato a centrare un’importante tripletta.

«Questa, per me, è stata decisamente un’estate sottotono – ci ha confidato -. Un’infiammazione al tendine d’Achille non mi permette di allenarmi e gareggiare come vorrei. Anche se il dolore persiste, domani ho deciso di correre perché tre settimane di stop forzato ai box mi stanno logorando». Conoscendo bene il percorso, Gotti ha già svelato la propria strategia di gara: «Questa è sicuramente una SkyRace muscolare e tecnica – ha continuato -. L’ho già corsa due anni fa quando fece da percorso alternativo al Kima e me la ricordo piuttosto bene». Entrando nei dettagli: «Vi sono dei tratti dove puntare sul ritmo e altri nei quali tirare fuori le proprie doti alpinistiche. I primi sono sino ai Bagni Masino, nella piana sotto la Gianetti, nel traversone in quota che porta al Barbacan e nell’ultimo tratto di discesa. Quello tecnico riguarda invece il passaggio al Barbacan e la discesa che porta sino sopra il Rifugio Omio. Per spuntarla sarà importante andare bene sul corribile, ma soprattutto sul tecnico».

Come da programma, il via sarà dato alle 8.30 nell’area antistante il Centro Polifunzionale della Montagna a Filorera – qui è posto pure l’arrivo della gara -. Il record da battere è quello stabilito nel 2008 dal friulano Fulvio Dapit 2h51’07”. Nella gara in rosa, il best time appartiene invece a Corinne Favre che, nel 2007, fermò le lancette dell’orologio sul crono di 3h41’27.

In vista di un 2010 che potrebbe portare sulle vette della Valmasino un titolo iridato long-distance, dietro le quinte si sta lavorando per provare a portare il Trofeo Kima agli antichi fasti. Parola di Fabio Meraldi: «Quando sono sceso in campo mettendoci il nome, e soprattutto la faccia, l’ho fatto perché credevo e credo tutt’ora nel potenziale di questa manifestazione – ha confermato la guida alpina ed ex campionissimo di specialità -. Il Comitato Organizzatore si sta muovendo nella giusta direzione. Per tornare ad essere i numeri 1 dovremo però avere il sostegno e il supporto della Gente della Valmasino».

In chiave di migliorie ecco le novità 2009: «E’ stata potenziata la segnaletica nel MiniKima. Per la prova di domani si è dato un occhio di riguardo ai ristori ed introdotto il pasto post race x gli atleti. Altro aspetto da non dimenticare, sulla 25km il montepremi femminile è stato parificato a quello maschile. Ciò vuol dire avere un occhio di riguardo per le donne».