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TRANSVULCANIA 2016 - LA PALMA (SPA)

Sottotitolo: 
Ancora una volta un parterre stellare...

Redazione
4/5/2016
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Transvulcania
SKYRUNNER WORLD SERIES
ultra
skyrunning

Per gli amanti delle stelle l’isola di La Palma, la più occidentale delle Canarie, è un posto rinomato, grazie alla presenza di numerosi osservatori astronomici....

Al suo quinto anno nel calendario delle Skyrunner® World Series l’Ultra è diventata un’icona di questo sport. A dominare il parterre sono i due volte vincitori Anna Frost e Luis Alberto Hernando. Non meno di dieci tra i migliori classificati nel ranking 2015 delle SWS saranno ai nastri di partenza sabato 7 maggio insieme ad altri 1.660 atleti da 40 Paesi.
 
L’Ultramarathon presenta un vertiginoso dislivello di 4.350m nei 74 km di percorso, che parte dalla costa atlantica e prosegue verso il punto più alto dell’isola, la cima del vulcano Taburiente a 2.423m, prima di scendere nuovamente al livello del mare terminando nella città di Los Llanos.
I record da battere sono: 6h52’39” (Luis Alberto Hernando) e 8h10’41” (Anna Frost).
 
Anna Frost rubò la scena nel 2012 con una performance straordinaria che abbassò il record di 1h45” e nuovamente nel 2014 rosicchiò un altro 1’10” per stabilire il record attuale. È lei l’ovvia favorita in un quanto mai agguerrito campo femminile, con la nepalese Mira Rai, seconda nella Ultra Series 2015, a contenderle il gradino più alto del podio. A loro si aggiungono le spagnole Anna Comet, Elisabet Bertran e Gemma Arenas, rispettivamente terza, quinta e undicesima nel ranking 2015.
Tre americane puntano alle posizioni di testa: Kristina Pattison, quarta, Hillary Allen, sesta, Anna Mae Flynn, nona, e Alicia Shay, 32ma. Spicca l’assenza della vincitrice delle edizioni 2013 e 2015, nonché campionessa delle Ultra Emelie Forsberg, in via di recupero da un infortunio.
 
L’americano Sage Canaday cercherà di contendere la vittoria a Luis Alberto Hernando, così come fece nel 2014, in cui condusse per la prima metà del percorso concludendo poi al terzo posto. Lo spagnolo Cristofer Clemente, secondo nel ranking 2015, con il marocchino Zaid Ait Malek, secondo dietro a Kilian Jornet all’Ultra Pirineu, mirano a posizionarsi sul podio.
Un altro americano, Paul Hamilton (7° nel ranking), sarà alla partenza insieme a Marcin Swierc (4°) dalla Polonia e allo spagnolo Daniel Garcia (9°).
 
Altri pretendenti alla vittoria sono: Jan Bartas dalla Repubblica Ceca, i britannici Andy Symonds e Ricky Lightfoot, i francesi Sylvain Court e Julien Coudert, gli italiani Fulvio Dapit e la leggenda dello skyrunning, Bruno Brunod che aggiunge lustro a questo prestigioso evento.
 
Giovedì si terrà il Kilómetro Vertical Transvulcania Binter, valido per le Vertical Series. Dal mare al cielo si scalerà la più ripida e tecnica sezione del percorso della Ultra, che offre ai coraggiosi che osano guardare giù un’incredibile vista sulla costa atlantica.
 
Dalla spiaggia nera di Tazacorte il percorso di 7,6 km risale la scogliera per 1.203m con una pendenza del 40% prima di “spianare” fino alla linea d’arrivo posta a 1.160m di quota. La pendenza media del percorso è del 30% circa.
 
Alcuni degli specialisti del VK si sfideranno. Il favorito per la vittoria maschile è Ferran Teixido da Andorra, terzo nel ranking Vertical 2015, mentre in campo femminile la sfida pare essere molto più serrata. Con l’assenza per infortunio della campionessa di Sky e VK 2015 Laura Orgué e di Elisa Desco, la competizione è apertissima e vede la francese Christel Dewalle, quarta nelle Vertical Series 2015, seguita da un nutrito gruppo di spagnole del calibro di Oihana Kortazar e la campionessa europea Paola Cabrerizo. Ci sarà da tenere d’occhio anche la new entry britannica Emmie Collinge.
 
Gli eventi della Transvulcania si confermano ancora una volta appuntamenti di prim’ordine che segnano la storia dello skyrunning, inaugurando le serie Vertical e Ultra delle Skyrunner® World Series 2016 nel prossimi giorni.
 

(Credit foto Ian Corles)