Categoria: 

SKYRUNNER® WORLD SERIES 2016 - ZEGAMA (SPA)

Sottotitolo: 
Kilian Jornet, Remi Bonnet, Tadei Pivk. Chi vince a Zegama?

Redazione
20/5/2016
Tags: 
SKYRUNNER WORLD SERIES
zegama
presnetazione
spagna

Tutti gli occhi sono puntati sulla piccola cittadina basca di Zegama, una leggenda del calendario delle Skyrunner® World Series sin dal 2004.

Il parterre stellare degli uomini è guidato dal sette volte vincitore Kilian Jornet, che arriva all’evento super-carico dopo aver concluso la stagione di sci-alpinismo e un periodo di allenamento in montagna. Inutile dire che è uno dei favoriti.
 
Il vincitore della scorsa edizione, l’italiano Tadei Pivk, è secondo nel ranking dopo la Yading Skyrun, gara inaugurale in Cina. L’alta quota giocherà sicuramente in suo favore per il podio. Insieme a lui Luis Alberto Hernando, fresco vincitore della sua terza Transvulcania, con solo due settimane per recuperare, punta ad un posto sul podio.
 
La lista dei migliori atleti continua con Manuel Merillas, 2° l’anno scorso e, tra i top ten delle Sky Series 2015, Rémi Bonnet, Aritz Egea, Tom Owens, Pere Rullan e Hassan Ait Chaou.
 
Altri potenziali pretendenti alle prime posizioni comprendono Zaid Ait Malek (8° a Transvulcania), Alfredo Gil, Sintu Vives, Jessed Hernandez, Eirik Haugsnes, Jokin Lizeaga e Marc Lauenstein. Fate attenzione al peruviano Remigio Huaman (7° a Transvulcania) e al colombiano Saul Padua, vincitore del Transvulcania VK.
 
Marco De Gasperi e Ionut Zinca, nelle prime posizioni qui l’anno scorso, sono assenti.
 
Con le migliori atlete infortunate, Emelie Forsberg, Laura Orgué, Elisa Desco e Paula Cabrerizo (2° l’anno scorso), la competizione sarà tra il fortissimo contingente spagnolo e l’americana Megan Kimmel, che ha iniziato a correre nelle Sky Series l’anno scorso posizionandosi seconda nel ranking. È attualmente in testa alla classifica dopo la sua vittoria a Yading in Cina. La norvegese Yngvild Kaspersen si è piazzata ottava l’anno scorso e promette un grande risultato.
 

 

 

 

Le spagnole sono guidate dalla vincitrice della passata edizione Azara Garcia, che, infortunata per gran parte della scorsa stagione, è tornata alle competizioni. Destino simile per Maite Maiora (4a nel ranking 2015), ripresasi da un infortunio e che punta al podio. Tornata alle corse dopo la nascita di un altro figlio, Oihana Kortazar si era piazzata terza l’anno scorso e sesta nel ranking. A loro si aggiungono le atlete di casa Aitziber Ibarbia, 9a nel ranking, e Eva Moreda, 10a, oltre ad atlete specializzate nelle Ultra Series come Gemma Arenas (11a nel ranking), Marta Molist e la portoghese Ester Alves.
 
I record da battere? 3h48’13” stabilito da Kilian Jornet nel 2014 e quello di Emanuela Brizio, 4h38’19”, stabilito nell’ormai lontano 2008.
 
I 42 km di percorso con un duro dislivello totale di 5.472m offrono una sfida interessante anche per via del clima variabile, spesso freddo, umido e sicuramente fangoso. Dopo 15 anni la fama di questo evento continua a crescere e ciò che lo rende unico sono le centinaia di tifosi locali che si allineano lungo il tracciato incitando i corridori, uno dopo l’altro, per tutto il percorso.