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SALOMON GLEN COE SKYLINE 2016 - GLEN COE (SCO)

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Il terzo e ultimo atto delle Skyrunner® Extreme Series si correrà in Scozia...

Redazione
12/9/2016
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Salomon Glen Coe Skyline
skyrunner extreme series
glen coe

I 55 km di percorso assumono un altro significato se si aggiungono i 4.700m di dislivello positivo su terreni montagnosi molto difficili....

La gara è stata inaugurata nel 2015 e, come la Tromsø SkyRace® in Norvegia, è stata fatta su misura per i parametri dello skyrunning. Le Extreme Series, presentate da Alpina Watches, sono state introdotte quest’anno per raggruppare le gare più tecniche in un circuito lanciato in Norvegia e seguito dal leggendario Trofeo Kima solo 15 giorni fa e si concluderà con la Salomon Glen Coe Skyline nelle Highlands scozzesi. Due su tre gare conteranno per il ranking finale, e nella gara finale i punteggi sono aumentati del 20%.
 
I 55 km di percorso assumono un altro significato se si aggiungono i 4.700m di dislivello positivo su terreni montagnosi molto difficili. Sul sito della gara si può trovare la perfetta definizione: “Creste in quota, passaggi esposti e strapiombi. Veloci e leggeri su terreni accidentati e tecnici. Una fusione di alpinismo e corsa in montagna. Benvenuti nello Skyrunning.”
 
La prima edizione della Salomon Glen Coe Skyline ha creato controversie nella stampa britannica lo scorso anno, dando troppo risalto ai rischi e sollevando polemiche. Shane Ohly, organizzatore ed ex climber professionista, ha assicurato, assieme alle autorità, che sono state prese tutte le necessarie precauzioni per la sicurezza. Una procedura di selezione molto severa assicura l’ammissione solo ad atleti con esperienza ed è limitata a 300 partecipanti.
 
Lo scorso anno per coprire la distanza e il dislivello Emelie Forsberg, organizzatrice insieme a Kilian Jornet della Tromsø SkyRace®, ha impiegato solo 7h44’19” piazzandosi seconda in assoluto. Ha commentato: “Wow! È davvero la miglior gara su questa distanza. Creste e canaloni super tecnici (ricorda il Trofeo Kima, ma senza vie ferrate) con alcune parti in cui si può correre su sentieri belli, ma insidiosi.” (La distanza e il dislivello sono simili al Trofeo Kima: 52 km e 4.200m)
 
Dopo la vittoria al Kima Emelie non sarà presente e la corsa al titolo femminile è apertissima: la polacca Natalia Tomasiak, attuale leader della Series dopo due gare, potrà scegliere i migliori risultati prima di scartare dei punti. La vincitrice di Tromsø, la britannica Jasmin Paris, seconda a Glen Coe l’anno passato a soli 10’ da Emelie, ha il vantaggio di conoscere il percorso…e potrà sfruttare il suo turbo. Altre pretendenti alla corona sono la neozelandese Ruth Croft (4a) che, al suo primo anno di skyrunning, ha mostrato grande versatilità a Transvulcania e al Kima, dove è arrivata seconda. La norvegese Marlene Haukøy è 5a in classifica, ma ha una chance per il titolo se dovesse raggiungere un buon risultato. A completare l’elenco di contendenti di livello internazionale troviamo l’italiana Martina Valmassoi, ottima terza a Tromsø e attualmente 7a.
 
Il campo maschile è guidato dal leader del ranking, il britannico Tom Owens, che è in striscia positiva in questa stagione ed è il chiaro favorito. Sarà messo a dura prova dal connazionale Jonathan Albon, secondo dietro Owens a Tromsø, teatro della sua prima vittoria nel 2015. Dopo due gare entrambi dovranno scartare dei punti. La new entry di questa stagione, il nepalese Bhim Gurung, dopo la vittoria a sorpresa al Kima è terzo in classifica e, visto permettendo, sarà un forte pretendete al podio. Il tedesco Philipp Reiter, 4° nel ranking, punta ad un gradino del podio, così come lo scozzese Finlay Wild, che dopo il terzo posto a Tromsø, punta a far bene sul terreno di casa.

 

 
Da tenere sott’occhio gli altri atleti top: Jan Bartas dalla Repubblica Ceca, i norvegesi Rolf Einar Jensen, André Jonsson e Eirik Haugsnes, gli americani Allan Spangler e Luke Nelson, l’australiano Caine Warburton, il francese Greg Vollet e lo svizzero Pascal Egli.
 
Il record è di 7h36’21” segnato da Joe Symonds, che proverà a bissare il successo 2015, ma la lotta sarà durissima con uno dei parterre migliori del Paese. Quale miglior ingresso nello skyrunning di livello internazionale? Shane Ohly riassume così: “Sono molto eccitato per questa Salomon Glen Coe Skyline™, e felicissimo per il grande interesse nelle Extreme Series. La lista degli iscritti per la Salomon Glen Coe Skyline™ è impressionante e sono certo che la corsa sarà intensa e la lotta serrata su uno dei percorsi più ardui dello skyrunning.”

 

 

 
La prima edizione delle Extreme Series nelle Skyrunner® World Series giunge a conclusione il 18 settembre alla Salomon Glen Coe Skyline™, dove saranno assegnati i titoli di campioni maschile e femminile, unitamente ai premi in denaro e a un prestigioso Alpina Horological Smartwatch, assegnato da Alpina Watches, Presenting Sponsor delle Extreme Series e Orologio Ufficiale dello Skyrunning.