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Intervista a Giorgio Pesenti, numero 1 del Valetudo

Maurizio Torri
22/10/2008

Abbiamo incontrato in azienda Giorgio Pesenti, responsabile di Valetudo Skyrunning Italia, società pluri-premiata nel mondo delle corse in montagna e costantemente impegnata nel contribuire allo sviluppo del movimento stesso in Italia ed in campo internazionale. C’è stata così l’occasione di parlare di alcuni temi importanti legati a questo mondo, oltre che dei risultati del Team Valetudo.

Ogni domenica nel periodo estivo, sentiamo parlare di Valetudo e dei sempre eccellenti risultati del suo skyrunning team. Non tutti però conoscono questa realtà, puoi parlarcene e presentarci meglio la società, gli atleti ecc? La Valetudo skyrunning Italia è stata costituita quattro anni fa come skyrunning San Pellegrino Terme con due scopi: il primo è quello di proporre ai giovani la corsa in montagna aiutandoli a forgiare mente e spirito; il secondo è quello di vivere lo skyrunning come montagna-terapia ossia assaporare sensazioni ed emozioni uniche, dono gratuito della natura e della Bontà Celeste. Una precisazione è doverosa, la trasformazione da skyrunning San Pellegrino a Valetudo skyrunning Italia è nata per il forte contributo dell’azienda Valetudo nella persona del Dott. Bortolin Vittorino grande appassionato di montagna e nostro atleta. Per quanto riguarda gli atleti sono stati proprio Gotti Paolo, Bonfanti Fabio, Semperboni Michele a costituire l’Associazione stessa giocando un ruolo fondamentale nel suo sviluppo. Negli ultimi tempi poi è nato anche un settore rosa molto forte con Baronchelli P.Angela, Tiraboschi Carolina e Corinne Favre. Alle Orobie skyraid 2008 ha inoltre gareggiato con noi anche l’andorrana Stephanie Jemenez, poi in questa stagione hanno brillato anche la giovanissima Buzzoni Lisa e Scotti Ester. Infine ricordo con piacere i trascorsi con la nostra casacca di Vassalli Daniela che ha vestito in passato la maglia di leader del campionato mondiale individuale di skyrunning. Come nasce la partnership con La Sportiva? La collaborazione Valetudo skyrunning Italia con La Sportiva è nata esattamente un anno fa, dopo un incontro con il Sig. Lorenzo Delladio (amministratore delegato de La Sportiva, ndr) e con gli amici Massimo Dondio e Giuliano Jellici. Questa partnership è risultata estremamente positiva per due motivi: innanzitutto perché ha contribuito a sviluppare forti rapporti di amicizia tra il gruppo dei Testimonial la Sportiva con e le aquile della Valetudo, poi perchè La Sportiva ha fornito al nostro gruppo, in cambio di visibilità, le scarpe modello Lynx con le quali le aquile del cielo della Valetudo hanno gareggiato nel vari campionati di skyrunning. A questo proposito vorrei anche affermare che è stato un piacere fungere per la vostra azienda da tester ufficiali dei prodotti Mountain Running®. Le aziende che operano nel settore sportivo, contribuiscono spesso in maniera rilevante alla salute dello sport nel quale investono, in altri casi invece si limitano a sfruttarne i lati più commerciabili. In questo senso come giudichi le aziende che operano nel mondo dello skyrunning? Lo skyrunning è ancora uno sport di nicchia, per cui le aziende che investono in questo settore lo fanno quasi per pura passione e senza avere dei grossi ricavi, almeno non nell’immediato. Non è ancora un mondo come quello delle maratone su strada dove i praticanti sono milioni di atleti e le aziende vendono milioni di scarpette; le aziende che costruiscono calzature per le corse in alta quota più che altro sperano che i frequentatori domenicali delle montagne sostituiscano i vecchi scarponi con le scarpe dei maratoneti del cielo. Comunque, in sostanza la Sportiva contribuisce fortemente allo sviluppo del nostro movimento e alla salute degli atleti, costruendo calzature super ammortizzate e estremamente adatte a qualsiasi situazione così da evitare usura delle articolazioni e rovinose cadute. Anche in Italia lo skyrunning è ormai una realtà e anche se lontana dall’essere paragonabile a quella delle corse su strada, vede comunque le iscrizioni alle gare in aumento, i praticanti pure, l’interesse da parte dei media crescente. (intervista completa su www.corsainmontagna.it)