Categoria: 

GIIR DI MONT 2016 - PREMANA (LC)

Sottotitolo: 
Filippo Fazzini tra presente, passato e futuro del Giir di Mont....

Redazione
22/7/2016
Tags: 
giir di mont
presentazione
la sportiva mountain running italian team

Filippo Fazzini, uno dei membri ‘attivi’ dello staff organizzatore dell’AS Premana, racconta il Giir di Mont, in scena il 31 luglio a Premana con la ventiquattresima edizione...

Una sfida prestigiosa e ricca di storia e tradizione, ma come si riesce ad allestire un evento di tale portata? “Si prepara con un anno di lavoro, alla ricerca di sponsor, alla ricerca di volontari, ponendo attenzione nella cura del percorso, cercando gli strumenti migliori per dare servizi impeccabili a tutti, dal più celebre top runner all’ultimo amatore. Per l’attenzione che abbiamo verso tutti, ognuno è il benvenuto qui a Premana, ognuno è trattato alla pari dagli addetti ai lavori come da tutta la popolazione”.

 

La gara si svolge in un paese che pare ‘respirare’ la corsa in montagna, e che resta sempre nel cuore degli atleti, un entusiasmo crescente per una competizione che si è evoluta nel tempo: “Questa edizione sarà nel segno della tradizione, non abbiamo particolari novità per un semplice motivo, abbiamo raggiunto uno standard talmente elevato sotto tanti punti di vista che mantenersi su tale livello è già un successo, pertanto ci sarà un ‘antipasto’ venerdì con una serata sulla montagna, sabato sera la santa Messa di rito, poi briefing e presentazione dei top runner, che è già un evento a sé stante, questo a partire dalle 20.30. Domenica mattina dalle 7.50 partenza della Mini SkyRace, alle ore 8.20 ci sarà invece la partenza della Skymarathon e dalle 9.15 si susseguiranno gli arrivi, con l’approdo dei vincitori della SkyMarathon verso le ore 11.20. Il buffet verrà organizzato dalla Proloco di Premana presso il palazzetto dello sport e gran finale alle ore 15 con le premiazioni dei vincitori”.

 

 

Gli appassionati dovranno ancora pazientare qualche giorno per conoscere i nomi dei corridori di prestigio che parteciperanno: “Purtroppo il calendario è molto fitto, ci sono molte concomitanze, quindi i top attendono all’ultimo prima di decidere dove andare. Il circuito La Sportiva Mountain Running Cup, del quale facciamo parte da sempre, è garanzia di avere al via diversi atleti di notevole spessore internazionale”.
Il Giir di Mont è una manifestazione spettacolare, ma anche molto dura, Fazzini lo sa bene: “Consiglio a tutti gli atleti di presentarsi allenati, il Giir di Mont è fantastico, il pubblico ti dà una grande mano, ma il tracciato ha una particolarità: è durissimo per le tre salite, inoltre il caldo estivo lo rende veramente tosto, una gara per tanti, ma forse non per tutti, per tutti c’è la Mini”.
Ai primi di luglio si sono disputati anche i Campionati Europei di corsa in montagna di Arco (TN), una gara che è rimasta in maniera indelebile nel cuore degli appassionati di corsa e non solo, grazie alla toccante storia personale e alle performance sportive dei gemelli Dematteis: “I gemelli sono stati nostri ospiti qualche anno fa, e sono andati via con Premana nel cuore, tanto è vero che in primavera Bernard è tornato per una prova vertical. I gemelli Dematteis come tutti i campioni che abbiamo ospitato sono stati contenti di aver partecipato al Giir, la nostra speranza è quella di poterli far sfidare un giorno per un vero confronto “mondiale”. Trattiamo tutti allo stesso modo, come ospiti, il top si merita il montepremi, l’amatore si merita un riconoscimento, tutti si meritano supporto, amicizia, stima e affetto, ecco perché la gente torna a Premana. Siamo convinti che è difficile vendere ciò che il Giir di Mont rappresenta, infatti il nostro slogan è “il Giir di Mont non si corre, non si guarda, ma si vive”.

 

 

Una gara che richiede notevoli capacità, sia tecniche che fisiche: “Si tratta di una via di mezzo fra lo skyrunning e la corsa in montagna, quest’ultima per la tecnicità del percorso, lo skyrunning per la durezza. Due mondi a confronto, che spesso si sono avvicinati ma non ancora incontrati, e questo è un vero peccato, perché entrambi fanno parte della corsa sui sentieri”.
Informazioni: www.giirdimont.it