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CONVEGNO SULLO SKYRUNNING – PREMANA (LC)

Maurizio Torri
22/11/2010

EMERSE PROPOSTE INTERESSANTI & PROBLEMATICHE DA RISOVERE!!

Una cinquantina di persone, quasi tutti addetti ai lavori, ha dato vita a 3h di confronto. Peccato che nella lista assenti vi fossero gli atleti e vertici FISKY...

IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DEL VERBALE CONCLUSIVO... ECCO ALCUNE ANTICIPAZIONI IN ESCLUSIVA X SdM!!!

Lo skyrunning è una disciplina relativamente giovane, ma che negli ultimi tempi ha richiamato sempre più proseliti.. Tanto da attirare l'attenzione di sponsor e media. Premesso che lamentarsi di "gamba sana" non è mai giusto, che qualcosa vada cambiato al fine di effettuare un'ulteriore salto di qualità è cosa universalmente condivisa.

Per questo,nell'ambiente, sembrava esserci molta attesa per l'incontro di Premana (LC). Incontro che, in un certo senso, è stato motivo di confronto e festa di fine stagione. Incontro che, nonostante una partecipazione al di sotto delle aspettative, è stato quanto mai proficuo.

Tra le note dolenti più evidenti, l'assenza dei vertici federali con il solito "Darietto" Busi chiamato a cucire i rapporti con dirigenti malcontenti e a farsi portavoce nei confronti un presidente troppo istituzionale e troppo poco operativo.

Menzione d'obbligo anche per gli atleti che a Premana si contavano sulle dita di una mano. Cosa questa da interpretare in duplice chiave: o a loro va tutto bene, o gran parte di essi sembrano disposti a muoversi e a mettersi in gioco solo quando al traguardo è previsto lauto ingaggio/montepremi...

La patria del Giir dei Mont non sarà proprio dietro l'angolo, ma un momento di sincero e propositivo confronto, forse meritava più attenzione da parte di chi vive il mondo delle gare in prima persona.

Convegno: Un tavolo relatori sul quale si sono alternati Dario Busi (Segretario FISKY), Mario Poletti (Tecnico Federale), Filippo Fazzini (Organizzatore), Paolo Gotti e Gil Pintarelli (Atleti) e Riccardo Ghislanzoni (Dirigente di società e trailer) ha focalizzato alcune problematiche da risolvere per consentire a una disciplina che negli ultimi anni ha fatto "passi da gigante" di crescere ancora.

Al termine di un'ora dei vari interventi si è tenuta più di un'ora di discussione a tutto campo dalla quali sono emerse interessanti proposte. Ve ne segnaleremo alcune in attesa del verbale della giornata che avrà il preciso compito di puntualizzare ogni singola tematica afrontata.

COMMISSIONE TECNICA & GIUDICI DI GARA:

Per un netto salto di qualità, regolamentare in modo uniforme le manifestazioni, creare un campionato italiano davvero all'altezza di essere chiamato tale, tutti i presenti hanno caldeggiato la creazione di una task force operativa che affianchi l'infaticabile e ormai insostituibile Dario Busi.

Tra gli obiettivi da raggiungere:

- Un campionato tricolore con gare che abbiano standard qualitativi uniformi, ma soprattutto elevati.

- Circuito che abbia più appeal su gli atleti e che non premi solo il primo.

- Un regolamento gara certo e non fatto dall'organizzatore che troppo spesso è condizionato dagli atleti;

- Tracciati omologati e segnaletiche uniformi, con giudici che affianchino i direttori gara;

- Polizze Assicurative che diano maggiori garanzie civili e penali agli organizzatori.

FEDERAZIONE & SOCIETA'

I vari organizzatori e dirigenti hanno espresso malumore per una federazione che troppo spesso pare latitante o difficilmente contattabile. Una federazione che troppo spesso delega il solo Dario Busi a confrontarsi con le problematiche di una disciplina in costante crescita e che necessita di regole certe e uniformi.

E' stato richiesto esplicitamente un cambio al vertice e la nomina di un direttivo che sia maggiormente operativo. Segnalata pure l'esigenza di fare crescere le società incentivando il tesseramento di ogni singolo atleta e soprattutto di dare un valore alla tessera, troppo spessa associata a una mera copertura assicurativa