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BECCA DI NONA SKYRACE?: COMINCIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA!!

Maurizio Torri
27/8/2010

LA GARA AOSTANA VARRA' COME PENULTIMA TAPPA DI CAMPIONATO ITALIANO FISKY!!

Manca ormai poco più di una settimana all’edizione 2010 della Becca di Nona Skyrace, gara internazionale di skyrunning in programma domenica 5 settembre ad Aosta, con partenza da Piazza Chanoux, l’autentico salotto buono del capoluogo regionale...

La manifestazione, articolata come di consueto in due prove agonistiche distinte, la 9^ Aosta-Charvensod-Becca di Nona-Plan Félinaz e la 6^ Aosta-Charvensod-Becca di Nona, riproporrà per il quarto anno consecutivo la camminata non competitiva intitolata alla memoria di Martine Chuc, promettente atleta valdostana prematuramente scomparsa nel luglio del 2006. Un’iniziativa, quella del 4° Trofeo Martine Chuc, che vuole essere un’occasione di socializzazione e di scoperta del territorio, fruibile da coloro che non intendono confrontarsi con l’assillo del cronometro.

L’indubbio fascino sul quale può fare affidamento questa corsa, inserita quest’anno nel prestigioso circuito internazionale del Mountain Running International Cup, in qualità di quinta delle sei tappe in calendario, è certamente dovuto all’incomparabile bellezza del tracciato che, attraverso suggestivi sentieri e pascoli di alta montagna, porterà i concorrenti dai 580 metri s.l.m. di Piazza Chanoux ai 3142 metri s.l.m. della vetta che domina Aosta, dopo una salita di circa 16 km per 2562 metri di dislivello.

Per chi volesse cimentarsi sul percorso completo di 30 km, dopo lo scollinamento troverà spazio l’impervia discesa a picco su Plan Félinaz, località che ospiterà l’arrivo all’interno dell’area sportiva Guido Saba. Un tracciato di gara sul quale si stanno apportando gli ultimi perfezionamenti, così come confermatoci da Stefano Mottini, presidente dello staff organizzativo della manifestazione: “In questi giorni sono attive sul percorso svariate squadre forestali, che stanno sistemando a dovere gli ultimi tratti di sentiero, soprattutto nella prima parte di discesa, a monte del Gran Sex. Con l’occasione, mi preme ricordare che il recente distacco di materiale roccioso avvenuto immediatamente sotto la vetta della Becca di Nona, non ha in alcun modo intaccato il sentiero di gara, che rimane quindi uguale in tutto e per tutto a quello delle passate edizioni”.

Un percorso affascinante quanto impegnativo, quello sul quale saranno impegnati i diversi concorrenti che si presenteranno allo start di Piazza Chanoux, nonostante siano facilmente individuabili i punti dove i migliori, verosimilmente, saranno in grado di fare la differenza. A tal proposito, abbiamo deciso di chiedere lumi all’alpino Dennis Brunod, uno che di Becca di Nona Skyrace se ne intende, essendosi affermato nelle sue ultime cinque edizioni: “La salita, pur essendo impegnativa sin dal principio, avrà nella sua seconda parte il tratto più severo, con la svolta a sinistra in fondo al Vallone del Comboé (2122 metri s.l.m.) che segna di fatto l’inizio del lungo attacco alla vetta, che avrà nei passaggi al Gran Sex (2609 metri s.l.m.) e al Bivacco Federigo (2907 metri s.l.m.) i suoi punti nevralgici. La discesa, poi, potrebbe essere ancor più selettiva dell’ascesa, considerando la sua lunghezza tutt’altro che trascurabile”.

Last minute "La Becca di Nona skyrace"

Una prova, la Becca di Nona Skyrace, che ha fatto ormai breccia nel cuore dei numerosi appassionati della corsa in alta quota, considerato che, nei giorni scorsi, presso l’ufficio raccolta iscrizioni, sono già pervenute svariate adesioni eccellenti, tra le quali spiccano quelle del campione di casa Dennis Brunod, leader nel 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009, e di Giuliano Cavallo, fresco recordman al 4° Gran Trail Valdigne, senza dimenticare la sicura presenza di un folto gruppo di specialisti spagnoli capeggiati dal grande Agustí Roc Amador, vincitore della Coppa del Mondo di skyrunning dal 2002 al 2004. E questo è soltanto l’inizio, considerato che gli organizzatori sono tuttora impegnati in una delicata quanto mirata azione di promozione della manifestazione, con l’intento, nemmeno troppo nascosto, di riuscire a portare in Valle d’Aosta altri nomi di grido della specialità.

Calendario Mountain Running International Cup

II Ternua Arratzu Urdaibai Mendi Lasterketa (Euskadi - Basque Country) 2 Maggio 2010

Olympus Marathon (Greece) 27 Giugno 2010

4ª Olla de Núria (Catalonia) 18 Luglio 2010

Course des Perics (France) 22 Agosto 2010

Becca di Nona (Italy) 5 Settembre 2010

Toubkal Marathon (Marocco) 7 Ottobre 2010

Percorso - sviluppo di 30 Km e un dislivello in salita di 2562 m.

La corsa podistica ha come punto di partenza la Piazza Chanoux nel centro di Aosta. Il primo tratto risulta pianeggiante e collega la suddetta piazza al Ponte Suaz; da qui ci si inerpica lungo la vecchia e ripida strada per Charvensod costeggiando i numerosi vigneti. Giunti nei pressi del Capoluogo ci si dirige in direzione della Chiesa di Santa Colomba dove la strada asfaltata lascia spazio a una caratteristica mulattiera che, con numerosi tornanti, porta a lambire l'abitato di Bondinne.

Il tracciato prosegue poi in direzione della frazione di Champex, dove si attraversa la strada regionale, il che permette al numeroso pubblico di incoraggiare e applaudire gli atleti. La mulattiera inizialmente larga si fa sempre più stretta e prende le sembianze di un sentiero all'interno di un fitto bosco di conifere. In breve si raggiungono gli ampi pascoli di Charvensod che accompagnano gli atleti fino alle imponenti e spettacolari cascate di Ponteille che vengono superate in destra idrografica fino a giungere all'imbocco del conosciuto Vallone di Comboé. Le pendenze qui si fanno più dolci e permettono agli atleti di rifiatare un poco.

Dopo circa un chilometro, seguendo la traccia di un sentiero scavato dal bestiame nel periodo estivo, si svolta a sinistra seguendo un evidente e altrettanto ripido canalone che raccorda il suddetto vallone al sovrastante pianoro di Plan Valé.

Qui le verdi praterie lasciano spazio a diffuse coltri detritiche che rendono più difficile la corsa e più severo l'ambiente. Giunti al colle Carrè, sella posta tra le piramidi della Becca di Nona e del Monte Emilius, si svolta nuovamente a sinistra per compiere gli ultimi 150 metri di dislivello che conducono alla vetta.

Il primo tratto di discesa non segue l'itinerario di salita ed opta per il costone sud-occidentale della Becca di Nona che, in breve, porta al pianoro di Plan Valé. Da tale punto il tracciato di discesa ripercorre quello di salita fino al borgo storico di Charvensod, dove si prosegue diritti fino alla chiesa del capoluogo e poi si segue una strada carrozzabile che lo collega alle frazione alte di Félinaz.

Il traguardo è collocato all'interno del campo sportivo di Plan Félinaz.

NOTA DELLA FEDERAZIONE: Causa rinuncia della gara in programma il 5 settembre 2010 “Dolomiti del Brenta” ed essendo questa inserita in calendario di Campionato Italiano come SkyMarathon si avvisant utti gli atleti interessati al Campionato che la gara stessa è stata sostituita sempre nella medesima data ad Aosta con la “BECCA DI NONA” valevole come sky marathon. Quanto sopra per dare la possibilità agli atleti che non avessero fatto la sky marathon del Monte Rosa di entrare nella classifica generale del campionato italiano. Scusandoci del disguido venutosi a creare, cogliamo l’occasione per un “in bocca al lupo” per le prossime gare.

P.S. Gli atleti interessati alla finale di campionato che si svolgerà ad Aquila, sono pregati di avvisare lo scrivente entro il 3 settembre p.v. per poter organizzare un viaggio per tutti.

IL SEGRETARIO (Dario Busi)