Il Trofeo Skyrace FVG è nato dalla voglia dei comitati delle cinque competizioni, International Skyrace® Carnia, Val Resia Vertical Kilometer, SkyMarathon® Peralba, Skyrace® Dolomiti Friulane e Skyrace® Monte Cavallo di unire le forze per raggiungere un obiettivo comune, fra crescere questa disciplina che si corre ai confini con il cielo e di far conoscere in modo più capillare i territori che ospitano le gare. Gli organizzatori si sono incontrati alcuni giorni fa per continuare a pianificare la realizzazione del Trofeo Skyrace FVG, tutti sono concordi che solo una macchina organizzativa professionale e unita possa portare ai risultati sperati.
La competizione che aprirà il calendario del Trofeo è l’International Skyrace® Carnia. Il 5 giugno i corridori del cielo gareggeranno a Paluzza, terra di campioni del calibro di Manuela e Giorgio Di Centa. Andrea Di Centa, fratello dei due azzurri olimpionici dello sci nordico e coordinatore del comitato organizzatore della Skyrace è sicuro di cosa significhi l’organizzazione del 3° Trofeo Skyrace FVG.
“Crediamo in un progetto di promozione e di sviluppo della disciplina dello skyrunning nella nostra Regione, vogliamo farci conoscere nelle altre regioni italiane, e dare un tocco d’internazionalità al circuito”. Ha detto Di Centa. “C’è una grande collaborazione tra i comitati organizzatori, - continua Di Centa – la nostra forza è la piena disponibilità che ogni comitato ha nei confronti degl’altri e la passione per lo sport e la montagna. Elementi tenuti saldamente insieme da un forte sentimento d’amicizia”.
“L’International Skyrace Carnia – ha concluso Di Centa - è nata per valorizzare il territorio montano della Carnia Centrale. Percorrendo il tracciato di gara si raggiungono nella prima parte il Rifugio Marinelli nel cuore del Gruppo del Monte Coglians (montagna più alta del Friuli Venezia Giuglia) mentre nella seconda parte si attraversa il museo a cielo aperto della Grande Guerra del Pal Piccolo e Pal Grande, zona di straordinaria importanza dal punto di vista storico".
La seconda tappa del Trofeo sarà il chilometro verticale della Val Resia, nuova gara inserita nel calendario. David Pesce, portavoce del Val Resia Vertical Kilometer, è entusiasta dell’accoglienza che ha ricevuto dagli organizzatori delle gare storiche del Trofeo “L'accoglienza – ha detto Pesce - riservata all'ultima gara arrivata e' stata grande! Ho ritrovato nelle persone che lavorano con i rispettivi gruppi sportivi quei valori di solidarieta' , amicizia e pazienza che dovrebbero essere alla base dei rapporti umani”.
Il 10 luglio si correrà la SkyMarathon del Peralba, Francesco Semenzato, coordinatore della manifestazione, spiega così gli obiettivi di questo progetto. “Il Trofeo si pone come obiettivi principi la promozione di una disciplina, la corsa in montagna, e la promozione dei luoghi in cui questa disciplina viene praticata.Siamo certi che il nostro ambiente naturale sia un forte richiamo e un forte stimolo per tutti i runners: i panorami e le vallate percorribili nelle varie gare allettano non solo gli abitanti delle nostre zone ma anche i corridori di pianura e indirizzano gli sportivi ad un nuovo modo di vivere la montagna. La forza del trofeo è il legare fra loro delle località che non avrebbero una così forte risonanza se proposte singolarmente”.
L’ultimo weekend di agosto si correrà la Skyrace Dolomiti Friulane. “La Sky-Race delle Dolomiti Friulane – ha detto David Cappellari - è una gara promozionale, aperta non solo agli sky-runners ma anche agli amatori. Nel corso degli anni ci siamo onorati di aver avvicinato a questo sport, centinaia di escursionisti o "corridori di strada" che, valicando forcelle e praterie alpine delle Dolomiti Friulane patrimonio Unesco, hanno scoperto questa disciplina. E' un'occasione per godere di paesaggi straordinari e nello stesso tempo di mettersi in gioco con tutti e con se stessi in una sfida dura ma molto appagante.
Chiuderà il Trofeo la Skyrace Monte Cavallo, Michele Livotti sostiene “Il Trofeo Skyrace Fvg è una straordinaria occasione di promozione del territorio montano friulano. Dalle prealpi Carniche fino alle Alpi Giulie, non è un caso che queste manifestazioni si svolgano in luoghi tanto diversi tra loro a testimonianza della varietà delle bellezze naturali nella nostra regione, delle ricchezze culturali e delle specialità enogastronomiche”.