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SPRINT DI PILA… ITALIA AVANTI TUTTA!!!

Maurizio Torri
18/12/2009

I ragazzi di Emanuel Conta sono subito parsi tonici in questa prima uscita valdostana. Domani però si attende il primo test probante con la notturna che sarà condizionata da un gelo polare

IN PHOTOGALLERY ABBIAMO CARICATO ALCUNI DEGLI SCATTI PIU' BELLI!!!

Ad aggiudicarsi questo prologo volto a determinare gli abbuoni cronometrici per la notturna – partenza ore 18 con 1500m di dislivello positivo distribuito su 4 ascese -, è stato il portacolori del Cs Esercito di Courmayeur Denis Trento che nell’ordine ha tenuto dietro un esplosivo Martin Riz e un già fortissimo Alexandre Pellicier. A seguire si sono distinti pure il valdostano Brunod, il catalano Jornet

Nella classifica in rosa, come da pronostico, la velocissima francesina Laetitia Roux ha conquistato il diritto il primo posto; un’acciaccata Francesca Martinelli si è piazzata 4ª, mentre una sfortunata Roberta Pedranzini si è dovuta accontentare del 7° posto.

«Sono davvero contento per quello che può essere attendibile una gara come questa – è stato il commento di Emanuel Conta -. Una sprint è davvero un terno al lotto, ma ho visto i ragazzi particolarmente tonici. Chi non si è qualificato è rimasto fuori per un soffio, come Holzknecht e Reichegger. Ho visto bene pure Pedrini e Lanfranchi».

Domani, però, sarà tutt’altra musica: «Una vertical come questa di Pila è di per sé un test probante. Se poi le previsioni che danno -20° e nevischio fossero bene, allora le carte in tavola si mescolerebbero ulteriormente. Ho visto gli svizzeri in super forma e pure i francesi... Sarà una dura battaglia».

ECCO TUTTA LA CRONACA DI GARA:

Qualifiche “tranquille” per le donne, con tutte le atlete di Coppa in gara nelle due semifinali, con i tempi a designare gli abbinamenti, ma tra i maschi è stata battaglia per conquistare i 30 posti disponibili per accedere ai quarti di finale.

È stata una sorpresa il miglior tempo di Martin Ritz, capace di un ritmo sostenuto in salita, imbattibile nella corsa con gli sci sullo zaino e ardito in discesa. Dietro di lui altre due sorprese, il francese Pellicier e Lanfranchi, con Trento e Brunod ad un’inezia. Il vincitore della Coppa del Mondo 2009, Reichegger, ha chiuso col settimo tempo, mentre il migliore del ranking mondiale, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, è entrato per un soffio nei trenta dopo una penalizzazione di 2’ per essere arrivato al traguardo con un solo sci.

Quarti di finale infuocati, con Riz e Jornet Burgada che passano il primo, Trento e Reichegger il secondo, poi in sequenza passano Brunod e Bonnet, Pelliccier e Lenzi, Bon Mardion e Troillet con “lucky losers” Ecoeur ed Eydallin.

Fuori dalla prima semifinale due protagonisti del campionato, Reichegger ed Eydallin, nella seconda perdono la possibilità di accedere alla finale Ecoeur, Troillet e Lenzi.

Un colpo di pistola lancia i sei finalisti della PilaSkyRace lungo la pista Gorraz, Trento e Riz sono i più lesti ad affrontare il primo strappo in salita, incalzati da Pellicier e Brunod. Messi gli sci sullo zaino al primo cambio, Trento guadagna qualche metro su Brunod, ma Riz con poche falcate supera Brunod e si incolla alle spalle di Trento. I due in discesa scendono a tutta, prendendosi dei bei rischi, ma è Denis Trento - con un balzo sul traguardo ed un urlo liberatorio - a centrare la vittoria per 50/100 su Riz. Sul podio anche Pellicier e medaglia di legno per Dennis Brunod. La finalina è appannaggio di Manfred Reichegger che guadagna una manciata di secondi di abbuono per domani.

Gara accesa anche tra le donne, e come succede nelle sprint non sono mancati i colpi di scena.

Roberta Pedranzini nel tratto in salita, in una inversione, perde lo sci e perde anche il treno per il podio. La più lesta ad uscire dall’imbuto della prima curva è la spagnola Viro Marela ed è anche la più veloce al primo cambio. La Roux è appena dietro, le due azzurre Martinelli e Pedranzini sono in ritardo.

Al secondo cambio di assetto, la Viro Marela nel togliersi gli sci dallo zaino perde tempo prezioso, troppo, tanto che la Roux la infila impietosamente e si lancia a capofitto nella discesa arrivando per prima sul traguardo. Dietro di lei l’andorrana Dusautoir con la Viro Marela che si accontenta del bronzo. Quarta finisce la Martinelli e sesta la Pedranzini. La finalina è vinta invece dall’azzurra Valmassoi.

Domani lo Sci Club Drink raddoppia con la gara notturna, pure valida per la Coppa del Mondo in abbinata alla sprint di oggi. La PilaSkyRace riprende la sua fisionomia e sale in quota, gran parte in pista, ma anche in fuoripista e con un tratto alpinistico in cresta, tempo permettendo.

Il freddo preoccupa non poco gli organizzatori, domattina ci sarà un check sulle condizioni previste per la notte. Poi domenica nuova gara, una pursuit aperta a tutti.

Info: www.pilaskyrace.com

Maschile

1) TRENTO Denis (ITA) 2’49’’05; 2) RIZ Martin (ITA) 2’49’’59; 3) PELLICIER Alexandre (FRA) 2’54’’76; 4) BRUNOD Dennis (ITA) 2’55’’45; 5) BON MARDION William (FRA) 3’03’’40; 6) JORNET BURGADA Kilian (SPA) 3’06’’61; 7) REICHEGGER Manfred (ITA); 8) BONNET Nicolas (FRA); 9) ECOEUR Yannick (SUI); 10) EYDALLIN Matteo (ITA)

Femminile

1) ROUX Letitia (FRA) 3’34’’67; 2) DUSAUTOIR Sophie (AND) 3’48’’82; 3) VIRO MARELA Mireia (SPA) 3’50’’29; 4) MARTINELLI Francesca (ITA) 3’51’’71; 5) ESSL Michaela (AUT) 3’54’’31; 6) PEDRANZINI Roberta (ITA) 4’09’’76; 7) VALMASSOI Martina (ITA); 8) PRUGGER Lydia (AUT); 9) CLOS Corinne (FRA); 10) MERRIL Monique (USA).