Non avendo un partner all’altezza per essere competitivo anche nella prova a coppie, Guido Giacomelli ha preferito non andare a mondiali e fare un po’ di gare in Italia. Per la Pierra?... Mai dire Mai!!!

Raggiunto proprio oggi telefonicamente, la punta di diamante dello Sci Club Alta Valtellina non ha battuto ciglio: «Fossero stati più vicini, questi mondiali, probabilmente li avrei anche corsi. Invece, di starmene una settimana lontano da casa per poi correre solo la prova individuale… Non mi sembra poi una grande idea».

E la prova a coppie?
«Le squadre più forti erano già assortite. Alla fine avrei fatto coppia o con Holzknecht o con Lenzi. Senza nulla togliere ad entrambi, difficilmente saremmo andati a podio».

Ok, niente mondiali. Quali allora i tuoi obiettivi?
«Sabato andrò in Coppa Dolomiti per il Tour de Sas, poi si vedrà».

Sellaronda?
«Ah beh quella la farò in coppia con Lunger. Lui, alla fine, oltre ad essere un ottimo socio è anche un amico. Correre ancora al suo fianco sarà un piacere. Anzi ti dirò di più; visto il tempo che ha fatto in allenamento, venerdì dovrò andare davvero forte per stargli dietro».

Si vociferava di un possibile team Perrier - Giacomelli alla Pierra, ma poi il transalpino si è già iscritto con Bon Mardion. Salterai la superclassica d’oltralpe?
«Vero avrei dovuto correre con Perrier, ma a metà febbraio non mi sentivo pronto e l’ho lasciato libero. Per il momento sto alla finestra… Chissà mai che dopo i mondiali qualcuno mi chiami. Si dovesse correre per provare a vincere potrei anche dire di si».