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La Pizolada cambia volto, troppa neve! Il via a Caverson (bl) e arrivo al San Pellegrino

Maurizio Torri
28/3/2009

Condizioni meteo sfavorevoli, la sicurezza è fondamentale. Nella notte è prevista neve, il percorso cambia

Ancora neve, troppa neve!

E così la 33.a edizione della Pizolada delle Dolomiti - Trofeo Tre Valli che si disputa domani in Val di Fassa sul Passo Pellegrino, interessando anche la provincia di Belluno, cambia volto.

Le precipitazioni nevose di oggi, ma soprattutto quelle intense previste nella notte e domattina, hanno costretto gli organizzatori dell’Asd Val di Fassa Sport Events ad affrontare il discorso sicurezza, prendendo in considerazione i percorsi alternativi, già previsti a tavolino.

La visibilità sarà presumibilmente molto ridotta, ed in quota dovrebbero cadere più di 50 cm di neve fresca, dunque sarebbe impossibile tracciare prima del via la gara, ma soprattutto si è voluto evitare in tutti i modi il pericolo valanghe.

La gara dunque, anzichè a Valfredda, partirà da Caverson (BL) come successe nel 2005 quando però, ironia della sorte, non fu possibile utilizzare il percorso originale per insufficienza di neve.

Carlo Zanon, direttore di percorso, e Fabio Giongo, direttore di gara, hanno ponderato bene la situazione, in alternativa al percorso originale c’erano quattro possibilità. Così è stata scelta quella che prevede la partenza da Caverson, salita verso Cima Pradazzo, cambio pelli, poi giù verso Lago Cavia, ancora nuovamente salita verso il Col Margherita, discesa lungo la pista Caviette fino al Passo San Pellegrino, e qui si concluderà la gara di cadetti, junior e amatori. Gli agonisti poi saliranno verso l’Om Picol, sulla sinistra della pista, e ridiscenderanno sul latro destro della pista per concludere ai piedi del Col Margherita, alla stazione a valle della funivia di Passo San Pellegrino.

Non sarà quindi una gara impegnativa, visto che il dislivello si riduce a 1.370 metri e 840 metri per il percorso breve.

Un vero peccato, visto che la Pizolada delle Dolomiti si sta confermando la gara più affollata della regione. Oggi a mezzogiorno gli iscritti avevano superato quota 360, e qualche ulteriore adesione potrebbe arrivare anche domani mattina.

Lo scialpinismo agonistico ha sempre privilegiato la sicurezza, e così quest’anno la Pizolada si correrà gran parte su pista. Ci penseranno le condizioni meteo a rendere “epica” questa 33.a edizione, a cui guarda con interesse Martin Riz per puntare, dopo tanti piazzamenti, alla vittoria.

Ma questa nuova situazione del percorso e la neve abbondante potrebbero ribaltare ogni pronostico.

La Pizolada delle Dolomiti è inserita nel circuito Coppa Dolomiti.

Info: www.pizolada.it