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IL “TROFEO TOPOLINO” SCIVOLA A MARZO

Maurizio Torri
4/12/2009

Panarotta e Valsugana pronte per i “topolini” di 50 nazioni. È sempre stato una fucina di grande campioni

È proprio il caso di dirlo, Trentino “fa rima” con Topolino. Anche nel 2010, l’allegria e i colori del Trofeo Topolino di Sci Alpino scenderanno in pista, per la quarta volta consecutiva, in Valsugana (TN).

Dal 1° al 7 marzo prossimi la 49.ma edizione del “mondialino” dello sci alpino, valido anche come Criterium Internazionale Giovani F.I.S., sarà di scena sulle nevi della Panarotta, e, ad oltre due mesi di distanza, fervono già i preparativi.

Come ogni anno sono circa 350 le giovani promesse dello sci alpino attese in pista, per un’intera settimana di competizioni che prenderà il via lunedì 1 marzo e si concluderà domenica 7, con le selezioni della squadra italiana a precedere la fase internazionale. Per la prossima edizione il “Topolino” slitta da febbraio a marzo per esigenze logistiche.

Con il programma dettagliato in via di definizione, sulle piste “Rigolor” (slalom gigante Ragazzi ed Allievi) e “Storta” (slalom speciale Allievi e kombirace Ragazzi) saranno in gara i migliori atleti in rappresentanza di diversi comitati FISI regionali (i giorni 2 e 3 marzo dopo i test di lunedì), in quello che può essere considerato un “campionato italiano”, da cui usciranno 20 atleti che andranno a formare le due squadre A e B (prerogativa del solo Paese ospitante). Queste poi si aggiungeranno alle circa 50 altre nazioni della fase internazionale, in programma nelle giornate di venerdì 5 e sabato 6.

Lo scorso febbraio sulla Panarotta la festa è stata davvero grande per tutti, con la vittoria finale per squadre – dal punto di vista agonistico – attribuita agli austriaci, davanti a tedeschi e italiani.

Il Trofeo Topolino di Sci Alpino ha festeggiato nel 2008 il suo 50°compleanno (l’esordio si tenne a Courmayeur nel 1958, con due anni “in bianco” senza neve, nell’83 e ‘89) e non a torto rappresenta da sempre una sorta di passaggio obbligato per coloro i quali ambiscono alla carriera sportiva nello sci alpino. Testimonianza di ciò è il ricco albo d’oro della manifestazione, in cui si leggono prestigiose firme come quelle di Gustav Thoeni, Ingemar Stenmark, Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen o Alberto Tomba, e quelle dei più “contemporanei” Giorgio Rocca, Max Blardone, Benjamin Raich, Marc Berthod e Manfred Moelgg, solo per citarne alcuni. Al femminile, tra i tanti nomi di rilievo spiccano quelli di Anja Paerson, Karen Putzer, Denise Karbon, Nadia ed Elena Fanchini e Lucia Recchia.