Malonno è pronta, per la 55^ volta, sarà ancora grande spettacolo e grande mountain Running nel paese che è arrivato a darsi il riconoscimento ufficiale di “Paese della Corsa in Montagna” con una delibera comunale depositata agli atti quasi una decina di anni fa”.

L’entusiasmo, la tensione ed anche un pizzico di timore per trovarsi ad organizzare per la prima volta una prova di coppa del mondo lasciano spazio in queste ore ai primi passi ufficiali ed a tenere banco sono finalmente temi prettamente sportivi e legati alla grande competizione che andra’ in scena sui due giorni, perché oltre al Vertical di World Cup il piatto forte rimane il FlettaTRAIL, con la propria storia, il proprio albo d’oro, le proprie peculiarità uniche date dal tifo delle contrade, dalla versatilità del percorso, dalla grande festa finale.

Presentazione PizTriVERTIKAL, Mayr e Ndungu per allungare , Puppi per rilanciare.

Si annuncia spettacolo: ci sono anche Marco De Gasperi, la Belotti, Berny Dematteis e Gitonga, livello top e tantissimi altri atleti da tutto il mondo da seguire ed applaudire. Al femminile sul vertical super sfida tra Andrea Mayr e la detentrice del best-time (40’34”) Valentina Belotti. Da non dimenticare Gloria Giudici, Susanne Mair e Sarah McCormack. Spazio poi a tante specialiste italiane dell’uphill: l’atleta di casa Corinna Ghirardi, la valtellinese Elisa Compagnoni , e poi ancora Arianna Oregioni, Camilla Magliano, che torna alle gare dopo un lungo periodo di stop e comunque convalescente con i postumi di una micro frattura.

Al maschile equilibri molto più illeggibili, il leader di coppa e re del Grossglockner Geoffrey Gikuni Ndungu sarà a Malonno per provarci, pur non nascondendo i timori per un tipo di gara a lui sconosciuto.

Il keniano di Runtogether ha dimostrato di star bene (ha vinto lui anche a Telfes) ma non è obiettivamente il favorito di un lotto di contendenti che in pole mette senza ombra di dubbio l’italiano Francesco Puppi, due volte secondo e poi vincitore del PizTri lo scorso anno, dove ha firmato anche il record del percorso fissato ora a 34’09”. In gara anche Luca Cagnati e Emanuele Manzi. Altre firme internazionali oltre al già citato Gikuni Ndungu: dall’Argentina arriva il Keniota Rubio, Diego Simon, mentre è nutritissima la pattuglia britannica con Ben Mounsey, Jack Wood, Joe Baxter e Sam Tosh con questi ultimi da tenere d’occhio, per quanto il team inglese sia qui soprattutto per il FlettaTRAIL di domenica, ancora Kenya per chiudere la lista elites: Timothy Kimutai Kirui, classe 97, pure lui con l obiettivo combinata nel mirino.