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TROFEO GIUGNI 2009

Maurizio Torri
9/9/2009

Albosaggia (SO): Fervono i preparativi, in quel di Albosaggia, per l’edizione 2009 del Trofeo Giugni in calendario per domenica 20 settembre. Anche senza il dominatore delle ultime edizioni, Marco De Gasperi, la kermesse podistica orobica di corsa in montagna vedrà ai nastri di partenza atleti di alto livello

«Il sei volte iridato di specialità e recordman del tracciato, purtroppo non ci sarà perché impegnato in un’altra gara – ha esordito il presidente della Polisportiva Albosaggia Franco Parolo -. In compenso, avremo ben due nazionali reduci dai mondiali di Campodolcino: il lariano Emanuele Manzi e la bresciana Cristina Scolari. Ad essi vanno aggiunti i fratelli Andrea e Marco Agostini, la nostra Alice Gaggi e diversi altri concorrenti che abbiamo già contattato».

Un cast importante, dunque, per la 18ª edizione di una kermesse ormai entrata nel cuore degli sportivi e non solo: «Quest’anno, il Giugni diventa maggiorenne – ha continuato a ruota libera Parolo -. Per festeggiare questo importante traguardo, abbiamo deciso di fare il “grande salto”: affiancheremo alla prova non competitiva una gara federale a tutti gli effetti». Il motivo di tale scelta? Subito spiegato: «Le non competitive hanno l’importante ruolo di avvicinare la gente al mondo delle competizioni. Poi, però, il passo successivo è affiliarsi alla Fidal e crescere di livello. Ebbene, noi resteremo non federale per chi si vuole mettere in gioco e provare le brezza della competizione, e gara Fidal per gli agonisti veri e propri».

Se questa è la grossa novità, per il resto formula vincente non si cambia. Partenza dalla località Moia confermata alle 9.45 e doppia formula da 3.5 e 9.8 km: «La forza di questa manifestazione è sempre stata lo schierare fianco a fianco campioni, bambini e semplici appassionati. Sul percorso breve si cimenteranno gli under 16, tutti gli altri correranno su quello lungo». Ancora una volta, il traguardo sarà posto in centro paese nella suggestiva cornice di Castello Paribelli: «Questo scenario da cartolina, da alcuni anni a questa parte è la vera ciliegina sulla torta».

Da non dimenticare che, al termine della gara, presso il tendone di alpini –protezione civile si terrà il pranzo comunitario. Per chi non lo sapesse, il tracciato prevede partenza da Moia e passaggio da Casello, chiesa Santa Caterina e Municipio. Qui i più giovani punteranno al Castello, mentre i senior saliranno Carassalli, Contrio e Gandola, prima di prendere la discesa che porta al traguardo.

Dietro le quinte, come al solito, troveremo la Polisportiva Albosaggia schierata al fianco della famiglia Giugni: «Da soli potremmo fare ben poco – ha concluso Parolo -. La buona riuscita del’evento è data dall’impegno sinergico di diverse associazioni, enti e sponsor privati: in primis alpini e protezione civile». Tra chi si è sempre schierato a sostegno del Giugni, una menzione d’obbligo va pure all’amministrazione comunale di Albosaggia: «Quella che ci apprestiamo ad ospitare sarà sicuramente una splendida giornata di sport – ha confermato il primo cittadino del borgo orobico alle porte di Sondrio, Graziano Murada -. Questa è ormai una competizione storica, promossa dalla Polisportiva e dalla famiglia Giugni. A loro va il merito di essere riusciti a perpetuare il ricordo di una persona cara tramite un evento che da lustro all’intero paese. Un grande esempio per tutta la comunità».