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TOVEL RUNNING 2010

Maurizio Torri
13/6/2010

Cappelletti vola, ma l'edizione 2010 è di Tiberti. In campo femminile Ana Nanu fa il pieno!!

Tito Tiberti e Ana Nanu sono i vincitori della settima Tovel Running, la spettacolare gara di corsa in montagna, organizzata su tre tappe, che ha portato gli atleti prima ad animare il centro abitato di Tuenno, poi a salire verso il lago in due riprese.

La frazione di oggi, lunga quasi sette chilometri, è risultata la più combattuta e divertente della serie, segnata dal duello per il primato finale fra lo stesso Tiberti e Daniele Cappelletti. L'atleta di Ronzo Chienis, giunto secondo nelle prime due tappe, ha infatti sfruttato a dovere la significativa pendenza iniziale proposta dal tracciato di oggi per lanciarsi in solitaria verso il traguardo, posto al Centro Visitatori del Lago di Tovel, e recuperare secondi su secondi al forte avversario bresciano. Tiberti ha ceduto terreno e ad un certo punto ha anche rischiato il titolo, ma nel tratto finale ha recuperato quanto bastava per tenersi stretto il successo finale, pur lasciando a Cappelletti quello parziale. Terzo, oggi, come ieri, il bergamasco Michele Dall'Ara, che ha occupato lo stesso gradino del podio anche nella classifica generale. Il suo atteso duello con Adriano Pinamonti, che lo precedeva di 17 secondi alla vigilia dell'ultima giornata, non è andato in scena a causa del ritiro del forte atleta di casa, che ha accusato la stanchezza di una stagione molto intensa e ha deciso di non partire.

La classifica finale vede dunque primeggiare Tiberti (Atletica Gavardo 90) con il tempo complessivo di 1 ora 30' e 47", davanti a Cappelletti (G.S. Alpini Paracadutisti, a 28"), Dall'Ara (Gav Vertova Bergamo, a 4'44") e Guido Pinamonti (Atletica Valli di Non e Sole, a 7'05" dal leader). Sono stati loro i protagonisti della tre giorni, insieme agli altri 120 appassionati (metà dei quali provenienti da fuori provincia), che si sono cimentati su un percorso di grande fascino.

In campo femminile la romena Ana Nanu non ha trovato rivali sin dal prologo e, dopo aver vinto le prime due tappe senza problemi, questa mattina si è presentata al traguardo di Tovel tenendo per mano Lorenza Beatrici (Atletica Trento Cmb), l'avversaria più temuta dalla portacolori del G.s. Gabbi, che ha chiuso la manifestazione al terzo posto, superata di soli 4 secondi dalla padovana Lisa Borzani (Atletica Città di Padova). La Beatrici ha pagato a caro prezzo il ritardo accumulato nella prima tappa, che oggi ha recuperato quasi per intero. Quasi, per l'appunto…

«Ad un certo punto ho temuto davvero di perdere il primato in classifica generale - racconta Tiberti a fine gara - anche se ero preparato ad una battaglia di questo tipo, perché sapevo che oggi Daniele avrebbe attaccato. L'ultimo pezzo pianeggiante mi ha permesso di recuperare terreno e difendere la leadership, aiutato da molte persone presenti sul percorso che mi hanno aggiornato costantemente sui distacchi. Il Trentino mi porta bene, avendo vinto anche la Tourlaghi, è bellissimo correre fra queste montagne».

Soddisfatto anche il trentino Cappelletti. «Finalmente oggi abbiamo trovato un po' di salita e ho sfruttato le mie qualità di scalatore. - spiega - Tappa divertente quella finale, che mi ha permesso di recuperato una trentina di secondi, non abbastanza però per fare mia questa Tovel Running. Oggi era meno caldo di ieri, c'erano tutte le condizioni ideali per andare bene. Per me è comunque un buon risultato, perché sono reduce da cinque mesi di stop e mi fa piacere aver ritrovato la forma».

«Mi sono presentata a questo appuntamento in buona forma - ci spiega invece una sorridente Ana Nanu (ex nazionale romena) - e sono contenta di aver centrato il terzo successo in tre partecipazioni a questa manifestazione. La tappa più dura è stata senza dubbio la seconda. Lorenza Beatrici non era al massimo della forma e quindi ho avuto buon gioco nel controllarla. Normalmente queste gare le vince lei» conclude sportivamente.

«Ieri ho sofferto molto, forse ho pagato dazio al caldo - conferma la stessa Beatrici - perdendo un minuto e mezzo. La buona prestazione di oggi non è bastata, ma se non altro mi sono risollevata il morale. Ana era comunque irraggiungibile, oggi abbiamo corso insieme ma solo perché ha deciso di darmi una mano. Arrivo da un inverno un po' sfortunato e ho pagato dazio, comunque è sempre molto piacevole correre qui».