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IL VALLI BERGAMASCHE LEFFE SBANCA ALLE MARMITTE

Maurizio Torri
28/9/2009

Grande giornata di atletica leggera a Chiavenna per il 28° Trofeo Marmitte dei Giganti, gara nazionale di corsa in montagna a staffetta a tre maschile e individuale femminile. A livello individuale, un Fabio Ruga "SUPER" ha fatto registrare il miglior crono. Nella gara in rosa vittoria per Maria Grazia Roberti.

A voi il resoconto by Dario Fracassi

In Download sono on line le classifiche. In Photogallery tutte le più belle immagini della gara!!!

Sessantaquattro staffette maschili e 19 atlete in campo femminili hanno confermato che il percorso più tecnico d’Italia riscuote ampi consensi anche in un periodo dove numerose concomitanze tendono a disperdere parecchi atleti sui vari fronti.

Baciata da uno splendido sole, la giornata agonistica è iniziata con la prova in rosa, dove il duo M.Grazia Roberti, con ancora vivo il ricordo della luccicante medaglia di bronzo dei mondiali di Campodolcino e la giovane campionessa nella categoria promesse, l’atleta della Val Gerola Alice Gaggi, ha salutato da subito le compagne di fatica , instaurando un bel duello con leggero vantaggio della Roberti nei tratti di salita con Gaggi al recupero nelle discese dove la concentrazione doveva essere sempre a mille per non incappare in pericolose distorsioni.

Finale della gara dalla chiesa di Prosto, con l’atleta bresciana in forza al team capitolino ad allungare su una comunque convincente Gaggi che migliora il suo crono del 2008 di olte 1 minuto giungendo a soli 23’’ dalla vincitrice che chiude in 24’48’’. Terza la bravissima Cinzia Zugnoni , CSI Morbegno in 27’47’’ seguita dalla junior della Alta Valtellina, Elisa Compagnoni, quinta in una giornata di grazia la sky runner Michela Acquistapace, sesta la prima della Valchiavenna la giovane figlia d’arte Federica Del Curto che recupera nel finale lasciandosi alle spalle si la sci alpinista Serena Piganzoli sia la master Mara Ciaponi del Talamona che precede la compagna di squadra Cristina Bonacina. Chiude la top ten di giornata la rappresentante del Corno Marco, Nadia Bolis in 29’85’’.

Prima dell’arrivo delle donne, già pronti sotto lo striscione della partenza i primi staffettisti con le due squadre delle Valli bergamasche, l’ADM Ponte in Valtellina, Recastello, CSI Morbegno a godere dei favori dei pronostici in una giornata che ha visto la manifestazione orfana sia dei campioni italiani di staffetta, i rappresentanti della Forestale, con De Gasperi terzo in Austria nel Gran prix WMRA, Manzi vittorioso alla mezza di S.Genesio e Rinaldi impegnato nella mezza di Udine dove è stato costretto al ritiro e la terna lecchese dei Falchi con Silvio Gatti ancora alle prese con dolori alla caviglia.

Se da un lato la calda giornata aveva migliorato il fondo della discesa, dall’altro, l’afa venutasi a creare nel sottobosco ha messo a dura prova gli atleti influendo negativamente sulle loro prestazioni cronometriche.

Volata tutta in famiglia per il primo cambio con Mauro Lanfranchi delle Valli bergamasche B a spuntarla per un solo secondo sul sondalino max Zanaboni che chiude in 29’06’, terzo a 40’’ il nazionale junior Marco Leoni che distanzia nel finale il rappresentante della Valgerola, Francesco Della Torre .

Danilo Bosio , incappato in una giornata opaca chiude sesto in 30’19’’ , bene Fabrizio Triulzi della Valchiavenna in 30’30’’, settimo poi Alex Scandolera delle Orobie e ottavo Stefano Butti dell’ADM Melavi’ in 30’57.

Posizioni ribaltate nella seconda frazione con Cristian Terzi a distanziare di 50’’ l’inossidabile Claudio Amati, terzo una conferma della stagione, la promessa Alex Baldaccini del GS Orobie che passa il testimone al padre G.Franco fresco medaglia d’argento a Zagabria nel mondiali master di corsa in montagna nella categoria M50; seguono più staccati l’Adm Melavi con l’ingegner Benedetti, sesto e forse tagliata fuori dai gioco per la vittoria finale , la Recastello Radici con in ultima frazione Fabio Ruga, dato in grandissima forma.

Passerella finale per Andrea Regazzoni che vince a mani basse in 1h 29’02’’, perfetta la rimonta di Ruga che porta la sua squadra al secondo posto in 1h30’46’’, della stessa idea Giovanni Tacchini del Morbegno, a suo agio sulle insidiose discese chiavennasche che porta il suo sodalizio ad uno storico terzo posto in 1h31’14’’con quarta la suadra B delle Valli Bergamasche e quinta il Gs Orobie di parton Baldaccini. Seguiranno poi Orobie B, Valchiavenna A, ADM Melavì Valtellina, Valgerola A e Morbegno squadra D che chiude al decimo posto.

Un arrivederci all’anno prossimo dove oltre alla staffetta classica di fine settembre , il percorso di Chiavenna sarà teatro anche della sfida nazionale tra gli alpini , presumibilmente nella prima domenica di settembre.

INTERVISTE

Maria Grazia Roberti (Forestale), felice della vittoria ci ha detto: “Sto veramente bene, sto chiudendo una stagione fantastica che mi ha vista arrivare terza ai mondiali. A 43 anni mai avrei pensato di potere essere ancora così competitiva. Devo fare veramente i complimenti ad Alice Gaggi, mi ha tenuto in salita, ha saputo recuperarmi in discesa ed ho fatto veramente fatica a staccarla nel finale. Avete trovato una campionessa che sicuramente saprà emergere ancora di più nei prossimi anni”.

Andrea Regazzoni (Valli Bergamasche) ha invece voluto ringraziare i suoi compagni di squadra. “E’ grazie a loro che oggi abbiamo vinto, Zanaboni e Terzi hanno fatto una grande gara, io ho solo controllato. Sono felice, è un successo importante per la nostra squadra, speriamo di saperci ripetere anche il prossimo anno”.

Fabio Ruga (Recastello Radici) era invece incredulo all’arrivo. “Non pensavo di avere fatto il miglior tempo, so di essere andato forte, oggi stavo bene ed il percorso era stupendo, asciutto e ben preparato. Sono felice del secondo posto finale, sinceramente partendo quinto non pensavo proprio di riuscire ad agguantarlo.”